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Tedesco e Terrana

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“Quasi 12, nessun colpevole”, gran bel lavoro il docufilm sull’assassinio di Stefano Pompeo

Ci è piaciuto, e tanto, “Quasi 12, nessun colpevole”, il docufilm scritto e diretto dal giornalista Gero Tedesco, che racconta la vicenda di Stefano Pompeo, il bambino di appena 11 anni ucciso a colpi di fucile, per sbaglio, il 21 aprile del 1999 vicino al Villaggio Mosè, ad Agrigento.

Il documentario, che contiene tutta una serie di testimonianze, tra le quali quelle dei genitori di Stefano, della sua maestra, del giornalista Franco Castaldo e dell’ex parlamentare Giuseppe Scozzari, è stato proiettato ieri sera al cinema Astor di Agrigento, in una sala esaurita in ogni ordine di posto. Presenti, oltre a giornalisti e tanto pubblico, le massime autorità agrigentine, compreso il cardinale Francesco Montenegro.

“Dal 21 aprile del 1999 – è il commento di Gero Tedesco – non è stata mai fatta luce su quell’omicidio: non ci sono mai stati indagati, non sono mai stati rivelati particolari sull’agguato, nessuno ha chiesto la riapertura del caso”.

Il docufilm appassiona, commuove e, allo stesso tempo, invita alla riflessione. Così come fanno le parole del padre di Stefano Pompeo che, sia nel documentario, sia ieri sera nel corso del suo breve intervento alla fine della proiezione, intervistato da Egidio Terrana, ha ribadito: “mio figlio non ha avuto giustizia”.

(Nella foto Gero Tedesco ed Egidio Terrana) 

 

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