Punto Nascite, le puerpere: “Volevamo solo sollecitare la riapertura, non strumentalizzare”

“La manifestazione organizzata esclusivamente da noi puerpere e successivamente bloccata, aveva come unico scopo la sollecitazione alla riapertura del reparto maternità. La nostra manifestazione non avrebbe avuto scopo strumentale, al fine di guadagnare il plauso dell’opinione pubblica, a noi non serve”.

A scriverlo, in una nota diffusa in serata, sono state le future mamme licatesi che avevano deciso di organizzare per domani una manifestazione per sollecitare la riapertura del Punto Nascite, rispondendo al deputato licatese Carmelo Pullara che oggi, nell’annunciare che il Punto Nascite riaprirà a marzo, si era detto contrario alla manifestazione. “Non capisco – aveva scritto Pullara –  il motivo della manifestazione di domani, se non quello strumentale di guadagnare il plauso dell’opinione pubblica per impegni mai profusi prima”.

“Essendo le dirette interessate – aggiungono le puerpere – in quanto in dolce attesa e conoscenti di tutto ciò che comporta affrontare un viaggio verso i paesi limitrofi avendo in corso un travaglio, e a volte non avere neanche il tempo di poter raggiungere le mete più vicine e rischiare di dover partorire in autombulanza come è già successo, abbiamo sentito la necessità com’è nostro diritto di manifestare per i nostri diritti, vedendo che erano già trascorsi 5 mesi dal superamento del collaudo e ancora non avevamo ricevuto nessuna risposta concreta sull’apertura, ma solo fantomatiche date. Oggi finalmente abbiamo avuto risposte esaustive da chi di competenza e saremo felici dell’imminente apertura che è l’unica cosa, a cui sta a noi tanto a cuore. Non vediamo l’ora di vedere i nostri figli nascere a Licata”.