Attualità
Pulizia delle spiagge, servizio di salvataggio: ecco le richieste dei titolari dei lidi al Comune
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Scritto da
Angelo Augusto
Pulizia delle spiagge e delle zone balneari, parcheggi, istituzione della polizia municipale marittima, servizio di salvataggio sugli arenili, disciplina della fruizione delle spiagge libere.
Sono queste, ed altre, le richieste che i titolari di stabilimenti balneari di Licata hanno avanzato ieri, nel corso dell’incontro con l’amministrazione e i consiglieri comunali. All’incontro hanno partecipato il Comitato balneari di Licata ed il Sindacato italiano balneari, rappresentato da Angelo Biondi.
“L’incontro, convocato dal sindaco di Licata Pino Galanti – che ha dato seguito alla richiesta presentata dai rappresentanti delle 27 strutture balneari presenti nella costa licatese – è servito – scrivono i balneari in una nota – ad avviare un confronto costruttivo e sinergico fra parte pubblica ed operatori privati, al fine di valorizzare ed accrescere i punti di forza e mitigare e/o eliminare i punti di debolezza (criticità), per rendere il principale attrattore turistico della destinazione “Licata città di Mare”: la balneazione, l’elemento strategico per intercettare un sempre maggior flusso di turisti e villeggianti”.
Ecco cosa hanno chiesto i titolari dei 27 stabilimenti balneari licatesi.
“I punti trattati, suddivisi, fra quelli risolvibili in vista della stagione balneare 2019 – aggiungono i balneari – e quelli con soluzioni possibili in più lungo periodo, hanno riguardato: pulizia spiagge e zone balneari; raccolta dei rifiuti solidi urbani e ripresa della raccolta differenziata presso le strutture balneari; problematica parcheggi e maggiore attenzione alla disciplina della circolazione veicolare nelle strade d’accesso alle località balneari; istituzione – si legge ancora nella nota – dell’unità di polizia municipale marittima; servizio di salvataggio nelle aree di spiaggia libera, va dato seguito e continuità ad un servizio che da anni qualifica e valorizza le nostre spiagge come le più sicure della Sicilia; disciplina della fruizione delle spiagge libere: regole comportamentali, rispetto dell’ambiente, osservanza dell’ordinanza balneare e delle disposizioni comunali; problema legato al servizio spurghi vasche Imof stabilimenti balneari: vanno ricercate delle soluzioni per rendere meno oneroso il costo attuale del servizio, in considerazione che i servizi igienici offerti dai lidi garantiscono la salvaguardia e l’igiene dell’ambiente costiero e marino; erosione della costa, il fenomeno va assumendo dimensioni drammatiche; redazione del Pudm, quale indispensabile strumento di pianificazione del litorale costiero di Licata; frane strade comunali costiere ed azioni per mitigare gli smottamenti del costone argilloso di Marianello (vanno preservate le caratteristiche timpe punto di forza e vero spettacolo della natura); regimentazione parte terminale del canalone che sfocia a Mollarella.; vicoli del Pai e del Piano Paesistico Regionale”.
“Gli operatori della balneazione attrezzata – si conclude il documento dei balneari – si sono impegnati, a loro volta, a continuare nella loro opera di ammodernamento e riqualificazione, eco compatibile, delle proprie strutture e nell’ideare e proporre nuovi e sempre più attraenti servizi. Sull’esito dell’incontro, svoltosi in piana armonia e condivisione d’intenti, viva soddisfazione, è stata espressa dai rappresentanti del Comitato Balneari e del Sib, per la disponibilità riscontrata negli esponenti dei massimi organi di governo della città, con i quali si è concordato di istituire un tavolo permanente di confronto che tornerà a riunirsi dopo le festività natalizie”.
(Foto Angelo Biondi)