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Marco Scardigli

Storie

Pubblicato il nuovo libro di Marco Scardigli, un capitolo è dedicato allo sbarco Alleato a Licata

Si intitola “Il viaggiatore di battaglie” il bel libro di Marco Scardigli, appena pubblicato per Utet, che dedica un capitolo anche allo sbarco Alleato a Licata, datato 10 luglio 1943, un racconto ragionato di quanto accadde in quei giorni.

Scardigli, storico e scrittore di Novara, per alcuni anni ha viaggiato per il Paese con l’intento di raccontare i luoghi e le storie delle città, dei paesi, dei borghi che nel corso dei millenni sono state teatro di “piccole e grandi guerre – si legge nella copertina del volume – combattute in Italia”. Ne è venuto fuori un ritratto dell’Italia di oggi, con la memoria rivolta agli avvenimenti bellici, di pochi decenni o di molti secoli fa.

Marco Scardigli è stato a Licata lo scorso anno, si è fermato in città per alcuni giorni, ha visitato i luoghi dello sbarco alleato, ed ora ha messo nero su bianco ciò che, secondo lui, qui rimane degli eventi del luglio del ’43, il ricordo che se ne conserva, riflettendo anche su ciò che si potrebbe fare per non far dimenticare quanto avvenne nella prima città d’Italia liberata. Il capitolo che interessa Licata si intitola “Quattro storie per uno sbarco”. Scardigli fa un paragone tra lo sbarco in Normandia e quello in Sicilia. “Quello che è accaduto in Sicilia – scrive lo storico – è molto più difficile da comprendere e soprattutto da incasellare: allo sbarco è seguito un conflitto con i contorni sfumati, se non addirittura ambigui. C’è l’esercito italiano che si sfascia, ma per rientrare in gioco subito dopo come cobelligerante; c’è un’avanzata vittoriosa che però non porta ad un risultato chiaro, perchè i tedeschi riescono a lasciare l’isola”.

Marco Scardigli racconta come, guidando tra Gela e Licata, ha notato (e fotografato) i bunker sulle colline, a ridosso del mare, parla delle lapidi (poche) che ricordano quei giorni, racconta come i residenti accolsero gli Alleati da “liberatori”, cita il lavoro di ricerca e ricostruzione che, ormai da diversi anni, vede impegnata la docente Carmela Zangara, che Scardigli ha incontrato a Licata.

“Il viaggiatore di battaglie”, in apertura rievoca la Siracusa greca del 415 – 413 avanti Cristo, la battaglia di Marengo, le “altre battaglie smemorate”. Il libro, poi, attraversa i secoli: il Risorgimento, le due battaglie di Custoza, Garibaldi, le due guerre della Grande Guerra e, appunto, “Quattro storie per uno sbarco”.

E’ un libro, quello di Marco Scardigli, che consigliamo, e non solo perchè dedica un’importante parte alla nostra città. Perchè rappresenta un viaggio nel tempo, tramite le battaglie, di chi a visitare i luoghi in cui quelle battaglie si sono combattute ci è andato davvero, ad osservare, per poi raccontarlo, cosa rimane di quei fatti e come queste terre si sono trasformate col passare dei secoli. Un volume godibile, riservato a tutti. 

“Una battaglia si può considerare – si legge nell’ultima di copertina del libro – grandiosa, terribile, fondamentale, ma rimane pur sempre immateriale. Può aver cambiato la storia, ma non la si può toccare, conservare, mostrare. La battaglia è concretissima per chi la vive, ma trascorso poco tempo svanisce, e diventa della sostanza dei sogni”. 

(Foto Marco Scardigli Fb) 

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