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Una pattuglia dei carabinieri

Cronaca

“Provoca un incidente e prova ad aggredire i carabinieri”, licatese arrestato e rimesso in libertà

E’ stato rimesso in libertà, dopo la convalida dell’arresto, il licatese di 37 anni che martedì sera i carabinieri della compagnia cittadina avevano ammanettato con l’accusa di resistenza e minaccia ad un pubblico ufficiale, e rifiuto di sottoporsi al test per accertare se era alla guida ubriaco o sotto l’effetto di stupefacenti.

Oggi l’uomo, G.C., è stato condotto davanti al giudice monocratico che ha convalidato l’arresto e lo ha rimesso in libertà.

L’episodio, secondo quanto reso noto dai carabinieri che hanno operato con il coordinamento del capitano Marco Currao, si sarebbe verificato intorno alle 18 di martedì in via Giarretta. L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe perduto il controllo della motoape che conduceva, finendo contro un’auto in sosta, all’interno della quale c’era una donna che stava scendendo dal mezzo. La signora è stata trasportata in ospedale dove è stata giudicata guaribile in 10 giorni. In ospedale è stato trasferito anche il conducente della motoape, ma qui l’uomo, andando in escandescenze, si sarebbe rifiutato di sottoporsi al test per verificare se era ubriaco o aveva assunto stupefacenti. Poi è tornato in via Giarretta, dove i militari stavano eseguendo i rilievi dell’incidente, e nel tentativo di tornare in possesso della proprio motoape, si sarebbe scagliato contro i carabinieri, i quali lo hanno bloccato e ammanettato. Il mezzo è stato sequestrato.

Oggi, dopo la convalida, il trentasettenne è stato rimesso in libertà. 

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