Il Sindacato Pensionati Italiani della Cgil torna a sollevare, con il segretario generale di Agrigento Franco Gangemi, la questione del poliambulatorio di Palma di Montechiaro.
I massimi rappresentanti del sindacato hanno incontrato i vertici dell’Asp di Agrigento e l’incontro fa seguito alla manifestazione del 16 febbraio scorso a Palma di Montechiaro, alla quale hanno partecipato anche il segretario Generale della CGIL di Agrigento Alfonso Buscemi e la segretaria Generale dello SPI Sicilia Concetta Balistreri.
“Si è svolto ieri – scrive lo Spi Cgil – l’incontro con il Dr. Ercole Marchica, Direttore F.F. Dipartimento Cure primarie dell’ASP. All’incontro, tenutosi presso l’Asp di Agrigento, richiesto dallo SPI di Agrigento, ha partecipato il Segretario Generale dello Spi-CGIL Franco Gangemi insieme a una delegazione della Lega Spi di Palma di M. composta da Lillo Inguanta, Rosario Gallo e Vittorio Giganti. Nella riunione i rappresentanti sindacali hanno elencato le criticità riscontrate nel Poliambulatorio, tra l’altro già a conoscenza dei Dirigenti dell’ASP ai quali era stata inviata, insieme alla richiesta d’incontro la piattaforma redatta dopo l’assemblea cittadina, mettendo in evidenza la necessità di un intervento urgente per il ripristino dei servizi socio-sanitari fondamentali per la salute dei cittadini”.
Ecco le problematiche segnalate dalla Cgil:
“In sintesi:
1-carenza di personale nei servizi di continuità e nello specifico della guardia medica (continuità assistenziale);
2-carenza di personale amministrativo nei servizi rivolti ai cittadini, tra i quali gli ufficio che si occupa del cambio del medico di base ed esenzione ticket e del rinnovo patenti;
3-carenza di figure di medicina specialistica: assistenza oftalmologica, otorino laringoiatra, cardiologia, oncologia, etc;
4-postazione del 118 non medicalizzata, questo significa che non disponendo la postazione di un medico di emergenza ma solo figure di soccorritori, nelle emergenze si ricorre frequentemente a figure professionali non congrue per il servizio (prevalentemente intervengono di notte, se non sono impegnati, i medici della guardia medica)”.
“Il Dr. Marchica si è dimostrato comprensivo, disponibile all’ascolto e al dialogo e, nella sua qualità di dirigente dell’Asp ha esposto le azioni – aggiunge il sindacato – che l’Asp sta mettendo in campo per far fronte alle emergenze socio-sanitarie del territorio, compreso il poliambulatorio di Palma di Montechiaro.
L’Asp ha emanato un Avviso di Mobilità Interaziendale pubblicato il 15 aprile 2024, riservato agli specialisti ambulatoriali con l’obiettivo di reperire medici specialisti disponibili a spostarsi nel territorio”.
“Per il poliambulatorio di Palma sono previste – aggiunge Spi Cgil – le seguenti branche specialistiche: 12 ore settimanali Oncologia; 4 ore settimanali Angiologia; 6 ore settimanali Cardiologia; 6 ore settimanali endocrinologia; 5 ore settimanali dermatologia; 4 ore settimanali Reumatologia; 4 ore settimanali Pneumologia; 5 ore settimanali Neurologia; 5 ore settimanali geriatria. Il dr. Marchica ha tra l’altro sottolineato che sarebbero arrivate le prime adesioni. Inoltre il dr. Marchica, sollecitato sulla questione inerente i servizi amministrativi, ha comunicato che entro il 30 giugno c.a. saranno attivi i COT Centri attivi Territoriali. I COT avranno una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti al fine di assicurare continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria. Infine la delegazione SPI-CGIL ha aperto la discussione in merito alla realizzazione della CASA di COMUNITA’ prevista dal PNRR anche per Palma di Montechiaro considerato che la CASA di COMUNITA’ dovrebbe essere allocata nello stesso immobile del Poliambulatorio che dovrà essere ristrutturato”.
“Lo Spi ha messo in evidenza – aggiunge il sindacato – la necessità di trasferire, nelle more dell’entrata in funzione della CASA di COMUNITA’, momentaneamente i servizi del Poliambulatorio in un immobile accessibile ai cittadini proponendo quello sito a Villaggio Giordano di proprietà del Comune. Il dr. Marchica ha dato la disponibilità da parte dell’ASP di approfondire subito la questione coinvolgendo la Spi Cgil locale”.
