Play off, il Licata si gioca tutto nell’ultimo turno: comunque vada resta una stagione straordinaria

Il Licata non molla mai e ci crede ancora: il successo di misura contro il Ragusa, nell’ultima gara stagionale al “Dino Liotta”, regala tre punti essenziali ai gialloblù per continuare a sperare nei playoff, sebbene la pirotecnica rimonta esterna del Lamezia Terme a Sant’Agata abbia nuovamente estromesso gli uomini di Romano dalle prime cinque posizioni.

A novanta minuti dal termine è ancora tutto aperto nella bagarre playoff, con i gialloblù che avranno l’imperativo di vincere a San Luca e attendere un passo falso di una fra Trapani, Lamezia Terme e Sant’Agata, tutte appaiate a cinquantuno punti, due sopra il Licata.

La cronaca: ottimo approccio al match della squadra di Romano che, già dopo tre minuti, confeziona la prima palla gol sull’asse Saito-Minacori con quest’ultimo che pizzica il pallone di testa non riuscendo a trovare il bersaglio. Al 7’, il Licata la sblocca: il lancio dalla metà campo di Calaiò pesca Saito che l’arpiona di destro e con un tocco morbido di sinistro impallina Pitarresi per il vantaggio gialloblù.

Aquile aggressive e vicine al raddoppio, passati due minuti dalla rete, con l’incornata di Orlando sull’angolo di Rotulo, alzata in angolo dall’estremo difensore ragusano. Al 22’, la botta dalla distanza di Pedalino sarebbe destinata verso lo specchio se non fosse per il salvataggio di Cappello, trovatosi sulla traiettoria del pallone.

Il primo squillo ospite arriva poco dopo con il tentativo di Meola sulla cui conclusione ci mette una pezza Valenti. Il portiere gialloblù è provvidenziale, attorno alla mezzora, quando esce a raffica e interviene su Napoli, lasciato solo sull’out di sinistra e pronto a involarsi verso la porta. I gialloblù tornano a bussare dalle parti di Pitarresi al 41’ con una conclusione masticata da Rotulo su cui deve piegarsi Pitarresi per deviare in angolo. Sul finire della prima frazione, grande combinazione sul lato sinistro tra Mudasiru e Minacori che libera al tiro Cappello il cui scavetto soffia vicino al palo. Si chiude con un vantaggio risicato un primo tempo ben condotto dal Licata, vivace ma sprecone sotto porta.

A inizio secondo tempo, subito insidioso il Ragusa con la botta a mezza altezza di Napoli smanacciata da un attento Valenti. Ospiti con un altro spirito in campo e che al 51’ cestinano la chance del pareggio con Manfrè il cui sinistro all’interno dell’area decolla sopra il montante. Gialloblù alle strette e che provano a resistere agli agguati minacciosi degli uomini di Raciti: al 54’ è Meola a mancare il bersaglio da posizione defilata spedendo alto.

Superata l’ora di gioco, minuti di apprensione in campo con Valenti che, a causa di un malore, si accascia a terra destando le preoccupazioni di tutti i presenti: dopo nove minuti, il portiere gialloblù viene portato fuori in barella tra gli applausi scroscianti del “Dino Liotta”.

Sul campo la battaglia prosegue col Ragusa che prova gli ultimi assalti con la punizione di Meola che non crea nessun problema al subentrato Sienko. Nel recupero extra-large, decretato per l’infortunio a Valenti, il Licata ha la duplice opportunità di chiuderla, prima con Ouattara il cui tiro pigro, a pochi metri dalla porta, viene respinto da Pitarresi, e poi con Asata che fa partire un sinistro finito di poco a lato.

Al triplice fischio, il boato di gioia del pubblico di fede gialloblù fa da sfondo alla tredicesima vittoria stagionale della squadra di Romano, in un clima di entusiasmo guastato dal successo del Lamezia Terme, sotto 3-1 fino a tredici minuti dal termine è capace incredibilmente di ribaltare il match. 

A questo punto, tutto dipenderà dai risultati della prossima domenica, nell’ultima rovente giornata di campionato, in cui il Licata sarà di scena allo stadio “Alvaro Corrado” di San Luca per coronare un grande anno di lavoro di un gruppo straordinario per cui, a prescindere dal risultato finale, si possono solamente spendere parole di elogio e ringraziamento.

Tabellino: Licata 1-0 Ragusa (7’ Saito)

Formazioni:

Licata (3-5-2): Valenti (dal 68’ Sienko); Vitolo, Calaiò, Orlando; Pino, Rotulo, Pedalino, Mudasiru, Cappello; Minacori (dall’89’ Asata), Saito (dal 75’ Ouattara). All. Romano.

Ragusa (3-5-1-1): Pitarresi; Falla, Pertosa, Strumbo (dal 61’ Grasso); Napoli, Meola, Floro (dal 61’ Varela), Di Stefano (dal 90’ Laplace), Cacciola; Manfrè (dal 75’ Marin); Randis. All. Raciti

Arbitro: Garofalo di Torre del Greco.

Ammoniti: Calaiò, Vitolo, Mudasiru, Cacciola.

Calci d’angolo: 4-3