Politica
Piera Di Franco: “Bene le verifiche sulle stazioni di pompaggio, ma ora si faccia anche il resto”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Prendo atto del fatto che, con una nota firmata dall’assessore Vincenzo Ripellino e dal dirigente dei Lavori Pubblici ed Urbanistica, Vincenzo Ortega, dopo circa 8 mesi dalla conclusione dei lavori della Commissione di Indagine conoscitiva sul depuratore di Contrada Ripellino, di cui sono stata il presidente, il Comune ha deciso di dare seguito solo ad una minima parte dei tanti punti che compongono l’atto di indirizzo nel quale i consiglieri comunali propongono all’amministrazione soluzioni ed interventi urgenti volti a contrastare le notevoli criticità strutturali e funzionali di cui soffre il depuratore di Licata. A questo proposito, è mio dovere, dunque, sollecitare questa amministrazione ad attuare anche gli altri punti”.
A sostenerlo è il consigliere comunale Piera Di Franco.
“Ad esempio, solo per citarne alcuni, quello in cui si ritiene – aggiunge Di Franco – prioritario affinare opportunamente il refluo depurato al fine di poterlo riutilizzare ai fini agricoli, od anche quello in cui si chiede di considerare le criticità contrattuali che potrebbero esserci al fine dello scioglimento del contratto stesso attraverso la tanto auspicata costituzione di una commissione ad hoc in seno all’Ati idrico. Mi auguro che questa volta l’amministrazione operi con una solerzia che, ad oggi, non è stata in grado di dimostrare”.
(Foto Piera Di Franco Fb)