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“Piantiamo alberi per salvare il mondo”, ecco l’iniziativa di Daniele Curcuruto e Chimera
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Scritto da
Angelo Augusto
Si intitola “300 alberi per salvare il pianeta” il progetto che un giovane studente universitario di Butera, Daniele Curcuruto, ha ideato insieme a Filippo Chimera, titolare dell’omonima ditta di autodemolizioni, per far “respirare” la terra.
“È questo il principio – si legge in una nota – per cui Daniele Curcuruto, studente di 21 anni, di Butera, iscritto al secondo anno della facoltà di economia di Catania, crea il progetto “Un albero per la Vita”. Il giovane collabora con la Chimera società cooperativa per la creazione della sua tesi sperimentale, durante il periodo da ricercatore in azienda ha deciso di dare una svolta green, portando avanti un ambizioso progetto: ridurre le emissioni di CO2 dell’azienda sino a 0”.
“Le idee di Daniele si sposano alla perfezione con l’etica dell’azienda”: dice Filippo Chimera, socio e Responsabile del settore ricerca e sviluppo dell’azienda.
“Daniele dopo un accurato studio e diverse analisi strategiche, è riuscito a trovare la chiave di volta, piantumare 300 alberi di Paulownia, un particolare albero proveniente dal Giappone, il quale detiene il record di assorbimento di CO2, pensate che riesce ad assorbire oltre 10 volte di più di qualsiasi altro essere vegetale presente in natura, ma vanta molte altre caratteristiche. L’obiettivo che Daniele e Filippo si sono prefissati è chiaro, piantare 500 alberi per riuscire ad abbattere del tutto le emissioni prodotte dall’azienda e continuare con questo meccanismo sino ad ottenere dei crediti di carbonio”.