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Per il Licata solo 1 punto in casa con il Real Aversa, gli avversari hanno avuto più occasioni
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Scritto da
Angelo Augusto
di William Vitali
Si chiude a reti inviolate una gara tesissima al “Dino Liotta” tra Licata e Real Agro Aversa, che si spartiscono un punto utile a muovere la classifica per entrambe.
Resta l’inviolabilità del campo amico per i gialloblù, oggi apparsi meno precisi del solito, merito anche di un’ottima fase di pressing avversaria che ha imbrigliato la manovra a centrocampo degli uomini di Romano.
La prima palla buona ce l’ha al quarto d’ora Souarè, che addomestica a fatica il traversone di Minacori e poi tenta un tiro-cross che attraversa tutta l’area senza creare particolari problemi.
Al 17’ si scaldano gli animi quando Giannaula lamenta un tocco in area di rigore, su cui sorvola il direttore di gara Okret: inizia un parapiglia tra i giocatori delle due squadre che continuerà per buona parte della gara.
Poco dopo la mezzora, Currò perde un pallone sanguinoso a metà campo, scatta il contropiede ospite con Chianese che serve Ndiaye la cui conclusione violenta, ma centrale, è alzata in angolo da Moschella.
Aversa ancora pericolosissima al 35’, quando è Ndiaye stavolta a verticalizzare immediatamente per Chianese che si presenta davanti al portiere gialloblu e, da posizione defilata, scheggia la traversa.
Nel minuto di recupero della prima frazione, ancora Ndiaye arriva in area, ma sbaglia l’appoggio per La Monica in agguato.
Il Licata prova ad entrare con un altro piglio nella ripresa e al 49’ bussa dalle parti dell’Aversa con il tiro a giro su punizione di Candiano, che trova la pronta risposta di Lombardo.
Al 64’, un liscio di Cappello favorisce La Monica che perdona, mandando a lato.
L’uomo on fire dell’Aversa è sempre Ndiaye che penetra in area, se la porta sul sinistro e incrocia senza inquadrare lo specchio della porta.
Squadre stanche che sembrano accontentarsi del pari: a rompere l’equilibrio per il Licata ci tenta Souare ,che prende il tempo all’avversario di testa spedendo però alto.
Dalla parte opposta l’ultimo brivido porta il nome di Mariani che va vicinissimo alla rete direttamente da punizione.
Il triplice fischio del signor Okret decreta la conclusione di un match sofferto per il Licata, poche volte minaccioso in avanti. Una partita giocata sui nervi, in cui nella prima mezzora sono fioccati i cartellini e che non ha offerto uno spettacolo invidiabile. Prossima tappa del cammino dei gialloblù a Sant’Agata per rompere il filotto negativo in trasferta.
Licata-Real Agro Aversa 0-0
Licata (4-3-3): Moschella; Mazzamuto, Calaiò, Orlando, Cappello (dall’86’ Mannina); Currò (dal 64’ Ficarra), Cacetta, Candiano (dall’89’ Aprile); Minacori (dall’81’ Rubino), Giannaula (dal 71’ Maniscalchi), Souare. All. Romano.
Real Agro Aversa (4-4-2): Lombardo; Di Lorenzo, V. Russo, Hutsol, Schiavi; Cavallo (dal 77’ Montaperti), D. Russo, Strianese, Ndiaye; Chianese (dal 77’ Mariani), La Monica. All. Sannazzaro.
Arbitro: Filippo Okret di Gradisca d’Isonzo.
Ammoniti: Cappello, Chianese, Minacori, Strianese, Cavallo, Di Lorenzo, Orlando, Caccetta.
Calci d’angolo: 5-3