Attualità
“Patto per il Sud”, pioggia di milioni per nuove opere pubbliche a Licata
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Scritto da
Angelo Augusto
Se non abbiamo fatto male i conti ammontano a, complessivi, 57 milioni di euro i finanziamenti previsti nel Patto del Sud per Licata, e ripresi dalla giunta regionale con la delibera numero 20 dello scorso 18 gennaio.
Una vera e propria “pioggia di milioni” per Licata, che finanzieranno il ripristino delle strade, il restyling del mercato ortofrutticolo e della sede della Protezione Civile, la realizzazione di un canile municipale in terreni confiscati alla mafia, il rifacimento di reti idriche e fognarie, etc.
Ecco, nel dettaglio, i finanziamenti previsti per Licata. Novecentomila euro per l’adeguamento dell’impianto di illuminazione del porto; somme pari a 367.270 euro per il progetto definitivo di adeguamento alle norme vigenti del palazzetto dello sport; identica cifra per l’ampliamento del Tribunale; e sempre la stessa somma per la realizzazione di un impianto fotovoltaico; cinque milioni di euro per un intervento di riqualificazione di sedi viarie del centro storico; stessa somma per la costruzione del mercato ortofrutticolo; ben 5.483.723,36 euro per i lavori di riqualificazione di strade, piazze, slarghi e marciapiedi; per il parco urbano e la pista ciclabile del fiume Salso 5.530.000 euro; due milioni di euro per la riqualificazione di piazza Attilio Regolo e via Principe di Napoli; per la pista ciclabile del litorale di Torre di Gaffe 3.573.803 euro; per il restauro conservativo di un edificio di via Palma adibito a sede della Protezione Civile 1.222.375 euro; un milione e mezzo di euro per il progetto esecutivo di adeguamento alle norme sull’edilizia scolastica della scuola “Parla”; due milioni di euro per rifare la strada provinciale Cascino – Montesole; un milione e duecentomila euro per la strada provinciale Poggio Carrubbella; ben 2.670.000 euro per la costruzione di un canile municipale in terreni confiscati alla mafia; per un impianto fotovoltaico sulle scuole “Don Milani” e “Dino Liotta” 447.271 euro; per la realizzazione del sistema di videosorveglianza sul territorio 1.436.575 euro; per la rete fognaria di Fondachello – Playa 250.000 euro; per la rinaturalizzazione della costa licatese 595.000 euro; per l’adeguamento della scuola “Bonsignore” 1.485.000 euro; per la sede dell’ufficio logistico della Protezione Civile 1.210.038 euro; per la realizzazione di una struttura sportiva coperta e scoperta a Fondachello 5.092.000 euro; per lavori al liceo “Linares” 373.000 euro; per i lavori di allargamento del ponte cavalcavia ferrovia di via Campobello 1.361.000 euro; per l’eliminazione di criticità in 15 scuole 3.026.000 euro; per il rifacimento di marciapiedi, piazze e corsi principali 2.510.000 euro; trecentomila euro per i lavori di riqualificazione dell’area esterna alla chiesa San Giuseppe Maria Tomasi; infine 4.336.927,17 euro per la realizzazione dell’illuminazione della strada Panoramica e della provinciale 67.
Insomma, se tutti questi soldi dovessero arrivare davvero, ed in tempi brevi, senza ombra di dubbio si potrebbe affermare che l’economia licatese si rimetterebbe in moto.