Politica
Parco eolico offshore, accolte le richieste del Comitato No Peos: il Tar “stoppa” la costruzione
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Scritto da
Angelo Augusto
Il Tar Sicilia ha accolto le richieste del Coordinamento No Peos in relazione alla realizzazione del Parco eolico offshore. Lo ha reso noto lo stesso comitato.
“Siamo felici ed orgogliosi nel dare la notizia che stamattina il Tar Sicilia – scrive il coordinamento – ha pubblicato la sentenza che i vari componenti del Coordinamento No Peos avevano prodotto avverso la realizzazione del Parco Eolico off shore, antistante il castello di Falconara. Il Tar Sicilia ci ha dato ragione su tutti i punti che avevamo contestato: presenza di reperti archeologici, presenza di specie di alghe protette, presenza di corridoi utilizzati dalla avifauna migratoria, presenza di insediamenti turistici lungo la costa che imponevano la realizzazione ad oltre cinque miglia piuttosto che due, presenza di varie aree SIC e ZPS ed alcune protette dalla Convenzione di Ramsar, aver calpestato e disatteso prerogative connesse alla sovranità dell’autonomia della Regione Sicilia, mancato coinvolgimento della Sovrintendenza del mare di Sicilia”.
“Una vittoria – aggiunge il coordinamento – su tutti i fronti dopo nove anni di battaglie incessanti e continue. Torneremo sicuramente sull’argomento ma in questa fase non possiamo non essere grati agli avvocati Polizzotto e Puntarello che hanno magistralmente condotto il percorso legale tra i Tar Sicilia e Lazio, la Corte Costituzionale. Un grazie a livello istituzionale ai sindaci che ci hanno supportato e ci hanno creduto ed anche a quelli che meno si sono impegnati sia nel territorio che a livello regionale. Alla fine quello che importa è essere arrivati alla meta: avere salvato il territorio da una realizzazione che nulla di positivo avrebbe portato e che solo danni avrebbe prodotto”. Avremo modo di approfondire la notizia e di festeggiare tutti assieme ma ci sia consentito un atto di gratitudine particolare ai Comitati”.