Qui Palma
Palma, nel doppio agguato feriti anche i genitori di Lillo Saito. Sono ricoverati in ospedale a Licata
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Scritto da
Redazione
Angelo Incardona, 44 anni di Palma di Montechiaro, ritenuto l’autore dell’omicidio del sessantaseienne Lillo Saito, dopo aver ucciso il titolare dell’azienda che produce gelati, avrebbe raggiunto l’abitazione degli anziani genitori dell’uomo ed avrebbe fatto fuoco anche su di loro.
Il padre e la madre, ultraottantenni, di Saito, sono stati colpiti di striscio. Immediatamente soccorsi, i due pensionati sono stati trasportati in ospedale a Licata.
Marito e moglie sono stati medicati al pronto soccorso e poi ricoverati in Chirurgia. Per fortuna nessuno dei due è in gravi condizioni.
I carabinieri della compagnia di Licata, coordinati dal capitano Augusto Petrocchi, e quelli del comando provinciale di Agrigento, guidati dal colonnello Stinco, dai minuti successivi al doppio agguato indagano nel tentativo di far luce sull’accaduto.
In caserma, a Palma di Montechiaro, sarebbero state sentite già alcune persone.
Angelo Incardona, invece, si trova presso il comando provinciale di Agrigento, dove si è recato dopo aver fatto fuoco e, accompagnato dalla moglie, si è consegnato.
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