Pale eoliche nel mare di Licata, nuovo ricorso della Wind Offshore contro il ministero

La Wind Offshore srl, società che già qualche anno fa ha presentato il progetto per la realizzazione di un parco eolico offshore nel tratto di mare compreso tra Licata e Gela, ha presentato un nuovo ricorso contro il ministero dell’Ambiente. Con il ricorso si contesta la decisione del ministero di non accogliere la richiesta di proroga dei termini di validità del decreto Via. Il ricorso è stato presentato al Tribunale amministrativo regionale Sicilia che ha sede a Palermo.

Il Comune di Licata, con una determina del commissario straordinario Mariagrazia Brandara, si è costituito in giudizio per resistere al ricorso della società Wind Offshore, incaricando l’avvocato Stefano Polizzotto che già in passato aveva ricevuto incarichi per la questione Offshore Ibleo. Per la parcella del legale di Termini Imerese il Comune ha impegnato una somma pari a 6.717,680 euro.

Come è noto a Licata, ormai da anni, si combatte una vera e propria battaglia, che ha interessato tutte le comunità che si affacciano sulla costa, contro la realizzazione del parco eolico offshore.