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Ospedale di Licata

Politica

Ospedale, mancano i medici in Ginecologia, il PD: “Intervenga il prefetto”

Il PD di Licata interviene sulle carenze nell’organico dei medici del San Giacomo d’Altopasso di Licata.

Ecco il comunicato stampa integrale, firmato a Enzo Sica, segretario del circolo cittadino.

“…Così percossa, attonita La terra al nunzio sta…”.

Prendiamo in prestito i celebri versi del Manzoni per descrivere lo stato d’animo nostro e dell’intera comunità licatese alla notizia di stamani: un ulteriore colpo inferto al nostro ospedale, il San Giacomo D’Altopasso, ormai ridotto al lumicino. Il nostro ospedale, torna, se mai ne fosse uscito, nel mirino di chi non ha a cuore la nostra città e la salute dei cittadini che, invece, dovrebbe essere posta al di sopra di qualsiasi interesse

particolare e di qualsiasi tipo di calcolo politico ed economico. Il San Giacomo non può continuare a subire le scelte scellerate di chi pensa solo in termini di profitto.

È di stamani la notizia che poniamo all’attenzione di tutti, anche del sig. Prefetto, del trasferimento dei pazienti dal reparto di ostetricia e ginecologia di Licata verso quello di Agrigento; si aggiunga che a chi arriva, prossima al parto, viene sconsigliato il ricovero per

carenza di personale. Ci chiediamo allora, perché i ginecologi, già vincitori di concorso per Licata, ma attualmente in servizio ad Agrigento, non vengono collocati in servizio presso il nostro nosocomio? La pianta organica dell’U.O.C. di Agrigento prevede 14 Unità di Dirigenti Medici + 1 primario; perché allora ben 16 unità prestano servizio ad Agrigento e qui si lasciano scoperti i diversi turni?

Vorremmo capire le ragioni dello spostamento delle pazienti ad Agrigento, vorremmo capire il perché si continua a mortificare anche il lavoro di chi, pur nelle difficoltà di organico, svolge il proprio dovere con abnegazione, sacrificio ed ottimi risultati. Tutta la politica, in particolare chi in questo momento, ricopre cariche istituzionali importanti deve intervenire direttamente, non pensando ad interessi particolari ma al bene

dell’intera comunità. Alla luce di quanto sopra esposto, si CHIEDE al Sindaco di Licata, Avv. Angelo Balsamo, come già fatto con i nostri deputati, On. Giovanna Iacono ed On. Michele Catanzaro, di

intervenire urgentemente, sia tramite il Direttore Sanitario del P.O. di Licata, che presso la Direzione Generale di Agrigento, per evitare l’interruzione dei ricoveri presso la struttura sanitaria di Licata.

Risulta superfluo evidenziare che una eventuale interruzione di detto servizio, altro non è che l’anticamera della chiusura del punto nascite di Licata, tenuto in vita grazie alle battaglie degli anni passati sia del PD che di tutta la comunità licatese. Ci auguriamo, altresì che tutte le forze politiche si muovano nella stessa direzione per tutelare il diritto alla salute e rafforzare, piuttosto che chiudere, il San Giacomo D’Altopasso”.

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