Il gruppo consiliare “Area rinnovamento”, guidato da Giuseppe Federico, interviene sui problemi del San Giacomo d’Altopasso.
“Ho ricevuto personalmente lamentele – scrive il capogruppo Giuseppe Federico nella nota condivisa con Gianni Morello e Debora Cammilleri – da parte di pazienti del disagio che hanno affrontato nei giorni scorsi recandosi presso il nostro ospedale. Solo la scorsa settimana, tra il 6 ed il 7 maggio, ben 5 pazienti con problemi seri (occlusione intestinale) sono stati trasferiti negli ospedali di Sciacca, Agrigento e Canicattì, perché nel nostro reparto di Chirurgia vi era solo un dottore. Immagino, oltre alla preoccupazione per il malessere dell’ammalato, il disagio dei familiari. Questo non è ammissibile, non ci sono giustificazioni, la salute delle persone è, e deve essere priorità su tutto”.
“Oggi – aggiunge Federico – sono andato personalmente a verificare presso il nostro ospedale quanto mi era stato rappresentato e sul posto ho riscontrato un ulteriore peggioramento in materia di carenza di personale in quasi tutti i reparti: al Pronto Soccorso operano solo 4 medici su 14 previsti, aiutati da sanitari del reparto di Medicina; in Pediatria operano 2 medici su 5 previsti; in Chirurgia opera 1 solo medico su 6 previsti+1; in Ortopedia operano 4 medici su sei previsti+1; in Cardiologia – aggiunge Federico – operano 4 +1 medici su 6 + 1 previsti. E’ stato soppresso l’ambulatorio di chirurgia vascolare; è stato ridotto di 2 ore settimanali il servizio di ambulatorio di oncologia. Triste realtà, dove si evidenzia una volontà politica mirata al risparmio a discapito della salute del cittadino, sensazione avvallata dall’assoluto silenzio e inerzia sulla problematica da parte della politica che conta”.
“Invito vivamente – conclude Giuseppe Federico – il nostro sindaco e i deputati regionali che rappresentano la Provincia di Agrigento, di farsi tutti portavoce presso l’assessorato Regionale, affinchè nel più breve tempo possibile provveda a potenziare i reparti come previsto in pianta organica, con in primis l’assunzione di primari, così da evitare ulteriori disagi a persone che già soffrono, e anche in considerazione del fatto che si avvicina la stagione estiva dove è noto un sostanziale aumento dei cittadini”.
