Ormai è quasi legge: per ben 26 domeniche l’anno tutti i negozi dovranno rimanere chiusi

Ormai è ad un passo dall’approvazione la legge che “chiude” i negozi la domenica. Il disegno di legge è stato incardinato in commissione Attività Produttive, quindi presto potrebbe approdare in aula.

Ecco cosa prevede: negozi chiusi dalle 22 alle 7 del mattino (quindi stop alle aperture notturne che in diverse città sono già la regola); chiusure anche in 12 festività durante l’anno. Saracinesche abbassate, inoltre, per 26 domeniche all’anno, di fatto una domenica si ed una no.

E’ un disegno di legge che, come è noto, ha provocato moltissime proteste. Soprattutto la grande distribuzione si oppone, sostenendo che la chiusura domenicale provocherà la perdita, in Italia, di ben 80.000 posti di lavoro. Il Governo, invece, difende il provvedimento.

Unica eccezione alla chiusura domenicale è per i centro storici. Qui permane la liberalizzazione, dunque ogni esercizio può decidere se, la domenica, restare aperto o meno. Infine la proposta prevede anche lo stop alle consegne domenicali dei prodotti acquistati on line.