Attualità
Ordinanza del sindaco: “Vietato dar da mangiare ai cani per strada, vanno usati i contenitori”
-
Scritto da
Angelo Augusto
Nuova ordinanza del sindaco Angelo Cambiano sui cani, con riguardo soprattutto agli animali che hanno un proprietario, dunque non i randagi.
L’intenzione, secondo quanto scrive il Comune, è quella di “salvaguardare l’incolumità delle persone dall’aggressione dei cani, e nel contempo garantire la tutela degli animali, nel rispetto delle varie leggi statali e regionali, della convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia e dell’articolo 65 del regolamento di polizia municipale”.
Ecco cosa ha stabilito il primo cittadino con l’ordinanza: “si fa obbligo ai proprietari, detentori e/o utilizzatori di un cane di munirlo se non condotto al guinzaglio nelle pubbliche vie o in luogo aperto, di apposita museruola; affidarlo esclusivamente a persone in grado di gestirlo correttamente, e chiunque conduca il cane, in ambito urbano, ha l’obbligo di raccoglierne le feci e, per questo, portare con se ed utilizzare strumenti idonei alla raccolta delle stesse”.
In effetti non è raro vedere, soprattutto nelle vie del centro città, feci di cani su marciapiedi e strade.
“Sono inibiti – aggiunge il sindaco nel provvedimento – l’addestramento inteso ad esaltare il rischio di maggiore aggressività dei cani; qualsiasi operazione di selezione o di incrocio tra razze diverse con lo scopo di svilupparne l’aggressività; la sottoposizione degli stessi a doping; organizzare combattimenti con animali; effettuare interventi chirurgici destinati a modificarne l’aspetto; abbandonarli o detenerli in condizioni incompatibili con la loro natura. E’, altresì, proibito possedere o detenere cani non identificati e non registrati in anagrafe”. Da ora in poi chi, abitualmente, sfama i randagi per strada non potrà più farlo.
“E’ vietato – aggiunge il primo cittadino nell’ordinanza – distribuire sulla pubblica via resti di alimenti dell’uomo o cibi per animali. Per l’alimentazione dei cani di quartiere dovranno essere utilizzati appositi contenitori puliti, atti a contenere cibarie per animali evitando, in tal modo, l’imbrattamento della sede stradale. Si ricorda che la violazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza comportano l’erogazione di sanzioni amministrative a carico degli inadempienti”.