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Angelo Pisano

Cronaca

Operazione “Waterloo”, Federconsumatori: “Potremmo costituirci parte civile”

“Preannunciamo sin d’ora che valuteremo la costituzione di parte civile nel caso in cui dovesse avviarsi un processo: se le accuse dovessero essere confermate, gli utenti risulterebbero lesi non solo da un punto di vista economico ma anche per quanto riguarda la propria salute, senza trascurare il danno ambientale”.

A scriverlo è Angelo Pisano, presidente provinciale di Federconsumatori, a proposito dell’inchiesta “Waterloo”, che ha provocato un vero e proprio terremoto giudiziario all’interno di Girgenti Acque, con 8 fermi e, complessivamente, 84 indagati.

“L’inchiesta Waterloo, che ha portato al fermo di otto figure apicali della governance di Girgenti Acque, nonché a ben 84 indagati tra politici, imprenditori e funzionari pubblici, non fa altro che mettere finalmente nero su bianco – scrive Pisano – la pessima gestione del servizio idrico in provincia di Agrigento. Federconsumatori, dapprima, ha insistito per la rescissione del contratto con l’ormai ex gestore e, successivamente, si è attivata per sostenere il passaggio da una gestione privatizzata dell’acqua ad una gestione pubblica e partecipata della stessa, nonché, con il Forum siciliano dei movimenti per l’Acqua ed i Beni Comuni, ad evidenziare l’assenza di certificazione antimafia, della depurazione e il mancato rispetto di parti del contratto di gestione; non tralasciando l’assistenza individuale da anni fornita ai cittadini della provincia”.

“Ebbene, nel plaudire fermamente all’operato delle forze dell’ordine e della magistratura agrigentina e consapevoli che i fermati e gli arrestati ancora non hanno subito un giudizio, preannunciamo sin d’ora – conclude Federconsumatori – che valuteremo la costituzione di parte civile nel caso in cui dovesse avviarsi un processo: se le accuse dovessero essere confermate”.

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