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Operatori ecologici sul piede di guerra, la Cgil chiede un consiglio comunale straordinario
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Scritto da
Redazione
Operatori ecologici del cantiere di Licata e Cgil funzione pubblica ora chiedono al consiglio comunale di trovare una soluzione all’ormai cronico ritardo nel pagamento degli stipendi e ad altre questioni.
Vincenzo Iacono, segretario provinciale della Cgil funzione pubblica, ha diffuso una nota con la quale chiede “la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario aperto alle associazioni ambientaliste e a tutte le forze politiche, per sgombrare il campo dalle ombre e dalle incertezze che pesano sulla gestione del servizio, per un’assunzione di responsabilità da parte dell’Amministrazione Comunale nella soluzione dei problemi presenti, per ristabilire certezza nella gestione del servizio pubblico essenziale e tranquillizzare i lavoratori e i cittadini”.
La Cgil inoltre aggiunge: “Il Ccnl Utilitalia prescrive che le spettanze mensili debbano essere versate entro la fine del mese a cui si riferisce la remunerazione. Non è accettabile che, con la presenza tra i lavoratori distaccati, di dipendenti in possesso della patente di guida C e della Carta di Qualificazione del Conducente e in violazione dell’accordo sul distacco, si proceda a nuove assunzioni di autisti. Non è stata risolta – aggiunge Iacono – la questione dei lavoratori assunti con la legge 68/99 e con mansioni ridotte i quali ancora non hanno trovato collocazione nel servizio; A quasi tre anni dall’inizio della nuova gestione gli obiettivi del capitolato non sono stati raggiunti a partire dal mancato raggiungimento della quota dell’80% della raccolta differenziata”.
“Licata – scrive ancora la Cgil – è uno dei pochi Comuni a non avere nessun introito da parte del CONAI con il relativo aggravio della TARI a carico dei cittadini”.
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