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Il luogo del delitto Marzullo

Cronaca

Omicidio Marzullo, nel pomeriggio l’autopsia sul corpo dell’agricoltore assassinato venerdì scorso

Sarà eseguito oggi pomeriggio, nell’obitorio dell’ospedale di Agrigento, l’esame autoptico sul corpo di Giacinto Marzullo, l’agricoltore di 52 anni assassinato venerdì scorso mentre era al lavoro nel suo fondo di contrada Ritornella Margi. L’autopsia è stata disposta dal pm Carlo Cinque, che coordina le indagini sull’omicidio, il quale stamani sceglierà il medico legale da incaricare per l’esame. Esame utile a stabilire con quanti colpi di pistola è stato assassinato il licatese.

Ad uccidere l’uomo, secondo la ricostruzione di polizia, squadra mobile e carabinieri, sarebbe stato il nipote diciottenne Giuseppe Volpe, per dei contrasti di natura economica e familiare. Il giovane, secondo l’accusa, nel pomeriggio di venerdì scorso avrebbe raggiunto la contrada Ritornella Margi insieme alla madre (sorella dell’ucciso), ed al termine di un alterco avrebbe fatto fuoco contro lo zio, esplodendo almeno 14 colpi di pistola calibro 9, 5 dei quali sono andati a segno, raggiungendo Giacinto Marzullo alle gambe ed all’addome. 

Il giovane, ha annunciato il procuratore della Repubblica di Agrigento Luigi Patronaggio, in un comunicato stampa diffuso sabato pomeriggio, dopo un lungo interrogatorio avrebbe confessato l’omicidio, facendo ritrovare alla polizia l’arma usata, che aveva gettato in un canale per la raccolta delle acque piovane non lontano dal luogo in cui lavorava Giacinto Marzullo.

Giuseppe Volpe sabato sera è stato tradotto nel carcere di Agrigento, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nelle prossime ore verrà condotto davanti al gip del Tribunale per essere interrogato nel corso dell’udienza per la convalida dell’arresto. 

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