Cronaca
Omicidio Azzarello, il commando ha usato una pistola ed un fucile per uccidere l’uomo
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Scritto da
Angelo Augusto
Il medico legale Cataldo Ruffini dell’università di Catania, incaricato dal pm Simona Faga che coordina le indagini sull’omicidio, ha eseguito nel pomeriggio di ieri l’autopsia sul corpo di Salvatore Azzarello, il quarantenne imprenditore agricolo di Palma di Montechiaro assassinato ad ora di pranzo di martedì scorso in contrada Burrainiti, nelle campagne tra Agrigento e Naro.
Secondo delle indiscrezioni dall’esame sarebbe emerso che la vittima dell’omicidio è stata raggiunta da colpi di pistola calibro 9 e di fucile calibro 12. I proiettili sono stati esplosi da distanza ravvicinata, mentre Salvatore Azzarello si trovava alla guida di un trattore che trainava un rimorchio con un piccolo escavatore, e non hanno dato scampo al palmese.
A condurre le indagini sono i carabinieri della compagnia di Licata e quelli del reparto mobile di Agrigento. Da martedì vengono sentiti, in continuazione, parenti, amici e conoscenti dell’uomo. Al momento pare che gli inquirenti, per fare luce sul delitto, non escludano alcuna pista.