“La commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli licatesi avviene tramite magazzini privati o mercati limitrofi (in primis Vittoria). Che venga aperto o chiuso poco cambia perchè, l’attuale commercializzazione, del mercato di via Giarretta, è roba da hobbisti/doppiolavoristi per i fruttivendoli. Questo è il vero problema. Ma con un impianto di tale portata perchè non fare della nuova struttura di via Torregrossa un mercato con commercializzazione nazionale?”.
A scriverlo è l’imprenditore agricolo Giovanni Chianta.
“Detto questo, con altrettanta evidenza, appare chiaro – aggiunge Chianta – che né chi amministra, né chi lì dovrebbe operare abbia capito le grandi potenzialità di questa struttura. Causa disinteresse generale, dopo mesi di richieste pubbliche (tramite stampa) a fine agosto 2022, in rappresentanza del nostro gruppo di produttori agricoli “Coltivazione in serra, tunnel e campo aperto” eravamo riusciti ad ottenere un incontro con il sindaco. Dall’incontro sono emersi diversi problemi. Il più grave riguardava la totale confusione nel capire a chi affidarne la gestione: pubblico, privato oppure sistema misto con maggioranza pubblica?”
“Con stupore, a fine 2022, appresi – sono ancora le parole di Giovanni Chianta – che il consiglio comunale si riunì per decidere la vendita di un lotto di 82mq a E- distribuzione S.p.a, per l’installazione di una cabina di trasformazione prefabbricata da posizionare in contrada Piano Cannelle. Nell’incontro avevamo capito che il “problema cabina” sarebbe stato risolto da lì ad un mese (per fine settembre). La questione cabina è un affaire tutto italiano. Si costruisce una struttura tramite un progetto e poi, chissà come mai, manca sempre qualcosa. Nel progetto, ormai di diversi anni fa, non era prevista un’area per installare un cabina dell’elettricità? Singolare, eppure serve l’elettricità per far funzionare un mercato ortofrutticolo”.
“L’aspetto più inquietante – conclude l’imprenditore agricolo – è che la cabina non è neppure il problema più difficile da risolvere. È stato elaborato un piano di gestione ? Senza un piano di gestione come sarà possibile stabilire i costi di gestione e gli affitti per i commercianti/commissionari? Come sarà possibile scrivere un bando per occupare i 20 box a disposizione? Servono lì dentro commercianti che sappiamo commercializzare e non hobbisti della commercializzazione per fruttivendoli locali. Ci sono troppe domande senza risposta. Risposte che non arrivarono ad agosto e che non arriveranno più. Credo bisognerà attendere fino a prossime elezioni comunali per trovare risposte ai tanti quesiti. Nel frattempo, chi avesse l’ardire di presentarsi come futuro sindaco inizi a studiare per realizzare un progetto per il nuovo mercato ortofrutticolo”.
