Il tempestivo intervento di una pattuglia dei carabinieri ha risolto un grosso problema per una coppia di Palma di Montechiaro, rimasta senza risorse in seguito alla revoca del reddito di cittadinanza che fino allo scorso mese di novembre gli veniva erogato realmente.
La storia a lieto fine è stata raccontata dai carabinieri nel corso di una conferenza stampa al comando provinciale di Agrigento.
Ecco, secondo il racconto dell’Arma, come è andata.
L’uomo, un sessantenne di Palma di Montechiaro, minacciava di farla finita, a causa delle gravi difficoltà economiche della sua famiglia. Una pattuglia di militari, composta dagli appuntati Massimo Antona e Pierangelo Lauria, una volta ricevuta la comunicazione dalla sala operativa della compagnia di Licata, ha raggiunto la casa del palmese, in coordinamento con il maresciallo Gerlando Montana che guida la stazione carabinieri di Palma di Montechiaro. I militari si sono fatti raccontare l’accaduto dall’uomo, lo hanno tranquillizzato, hanno avviato una raccolta fondi e dopo poco si sono ripresentati nell’abitazione con la spesa. Hanno portato pure una bombola di gas.
Il capitano Francesco Lucarelli, comandante della compagnia carabinieri di Licata, ha commentato: “Questo episodio ha toccato i nostri cuori. L’intervento è stato immediato e i militari hanno saputo ‘leggere’, senza alcuna esitazione, la situazione. La differenza fra fare ed essere carabiniere vero è proprio questa: arrivare subito sul posto e capire come procedere, come rispondere. Noi siamo l’Arma della gente. Ad occuparsi di questa coppia, adesso, devono essere i servizi sociali e le istituzioni. La situazione è stata segnalata dal comandante di stazione alle istituzioni cittadine che hanno il compito di farsi carico e gestire questa emergenza che non è un unicum”.
