Niente Albero della Cuccagna, quest’anno a Licata in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Angelo, patrono della città.
Dall’autorità di pubblica sicurezza non è arrivata l’autorizzazione a tenere il tradizionale gioco che, ogni anno il 6 maggio, ha luogo sulla banchina “Marinai d’Italia”. C’è, invece, il via libera al “Palio a mare”, altro gioco tradizionale che vede un nutrito gruppo di pescatori impegnato ad afferrare una bandiera rossa posta sull’estremità di una trave sistemata sulla poppa di un motopesca ormeggiato nel porto commerciale di Licata. Trave ricoperta di sapone, perciò scivolosissima.
“Fino alla tarda serata di ieri – annuncia l’assessore comunale allo Sport, Turismo e Spettacolo, Tony Cosentino – ci siamo confrontati con gli organizzatori e con le autorità di pubblica sicurezza proprio sull’Albero della Cuccagna. Ci è stato fatto rilevare che non ci sono le condizioni di sicurezza necessarie per tutelare l’incolumità di quanti danno vita al gioco, arrampicandosi sulla trave per raggiungere i premi posti sulla sommità, ad 8 metri di altezza. Ormai non c’è più il tempo necessario per adempiere le prescrizioni richieste, perciò l’appuntamento con il Palio Antinna è rinviato all’anno prossimo”.
