“No alla raccolta dei rifiuti affidata a ditte esterne”, il Comune fa causa alla Srr

Il Comune di Licata continua a ritenere opportuno che la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti resti in house, perciò ha deciso di impugnare la delibera della Srr (società per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti) con la quale, lo scorso 21 febbraio, è stato deciso di esternalizzare il servizio.

Sull’albo pretorio on line del Comune di Licata è stata pubblicata oggi la determina del sindaco Angelo Cambiano con la quale ad un avvocato esterno viene affidato l’incarico di impugnare la delibera del consiglio di amministrazione della Srr. 

Secondo Palazzo dell’Aquila “la scelta della gestione in house del servizio di igiene ambientale risulta più vantaggiosa rispetto all’affidamento a terzi attraverso gara, sia sotto il profilo economico che gestionale. Invece il consiglio di amministrazione della Srr – si legge ancora nella determina sindacale – incurante delle numerose diffide inoltrate dal Comune di Licata, e disattendendo la legge e le ordinanze del presidente della Regione, ha deciso di esternalizzare il servizio”.

Il Comune ha condotto un’indagine di mercato “per individuare un avvocato esterno all’ente di comprovata esperienza nel settore societario”, ed ha affidato l’incarico al professionista che ha presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa”. L’ente ha impegnato una somma pari a 5.240,39 euro.