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Nicola Cefali dopo la squalifica di 5 turni: “Chiedo scusa a tutti, per me è solo un arrivederci”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Quando ho saputo dell’interesse del Licata, nel corso dello scorso mercato invernale, ero felice come un bambino al quale danno una palla per giocare. Avevo offerte da mezza Eccellenza e alcune squadre di serie D ma il direttore esecutivo, Danilo Scimonelli, mi ha convinto a scegliere il Licata. Ho sempre guardato il Licata calcio, la sua storia, il suo blasone, rappresentano un sogno per un ragazzo come me. La mia gioventù mi ha portato a commettere tanti errori, domenica scorsa ho sbagliato, chiedo scusa a tutti”.
Lo scrive, sulla pagina Facebook Licata.Calcio, Nicola Cefali, calciatore del Licata che il giudice sportivo ieri ha squalificato per 5 turni. Per Cefali, dunque, la stagione finisce qui, ma per lui si tratta di un arrivederci e non di un addio al Licata.
“Le cinque giornate di squalifica sono meritate, mi vergogno di quello che ho fatto, la rabbia per non aver vinto, per quel gol che sembrava regolare mi avrebbe fatto spaccare il mondo, ho sbagliato. Scusa Licata, scusatemi licatesi. Scusa mister, scusate compagni straordinari e fantastici, scusa allo staff tecnico, a società e tifosi. Un pubblico di categoria superiore, questo Licata è una famiglia, una grande famiglia. Voglio ringraziare tutti coloro i quali hanno creduto in me: il tecnico Pardo, il preparatore Cordaro, tutto lo staff tecnico, l’ufficio stampa, il medico sociale, il massaggiatore, il magazziniere. Tutti, proprio tutti. Un grazie a chi mi ha voluto a Licata, il presidente Bruno Vecchio, il direttore sportivo Curella, il direttore esecutivo Danilo Scimonelli, che per me è stato e rimarrà un fratello maggiore. Lascio Licata sul più bello, sul più difficile: adesso serve giocare col coltello tra i denti. I miei compagni si salveranno, tiferò per voi ragazzi, amici miei. Rimarrete nel mio cuore. Spero un giorno di tornare, mi auguro sia solo un arrivederci….forza Licata”.
(Foto Licata.Calcio Fb)