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Controlli della polizia

Cronaca

“Nel vano portaoggetti dello scooter teneva due coltelli”, un giovane licatese finisce nei guai

Andava in giro con lo scooter, ma nel vano portaoggetti aveva due coltelli.

E’ l’accusa che gli agenti del commissariato di polizia di Licata, coordinati dal vice questore Cesare Castelli, rivolgono ad un giovane del luogo, sorpreso con le armi bianche nel corso di un controllo ad un posto di blocco.

“Nel corso di una attività di Polizia rivolta alla prevenzione e repressione dei reati, personale del commissariato – scrive la Questura – in servizio di volante, nel transitare lungo una centrale strada del centro cittadino, intimava l’alt al conducente un ciclomotore, con a bordo due giovani. Gli agenti, poichè i giovani licatesi destavano sospetto in quanto particolarmente nervosi ed atteso che nei pressi di quel luogo insistono svariate attività commerciali, li sottoponevano a perquisizione personale che dava esito positivo. Invero, sul mezzo condotto da uno dei giovani, e precisamente all’interno del vano porta oggetti, venivano rinvenuti 2 lunghi coltelli, per i quali il conducente non forniva validi motivi che ne giustificassero il porto al di fuori della propria abitazione”.

“Pertanto, atteso i gravi indizi di colpevolezza, il giovane possessore del ciclomotore veniva deferito – conclude la Questura – alla Procura della Repubblica di Agrigento poiché resosi responsabile del reato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere”.  

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