“Nel gomitolo di strade…cerca la cucina del Natale”, che festa ieri sera nel centro storico

Numerose decine di persone hanno partecipato, ieri sera, a “Nel gomitolo di strade…cerca la cucina del Natale”, la manifestazione organizzata dall’associazione Qanat e dal comitato San Calogero, con il patrocinio del Comune.

Evento che ha fatto riscoprire una parte dimenticata del centro storico: le viuzze, le stradine, le scalinate e le grotte dei quartieri Santa Maria, San Paolo e San Calogero. Un “viaggio” accompagnato dai brani di Buzzati e Camilleri, interpretati dai giovani attori del laboratorio della compagnia teatrale “Il Dilemma”, guidati da Luisa Biondi, e dalla musica popolare (con testi di Rosa Balistreri e non solo), interpretati da Piera Lo Leggio, con la chitarra di Emanuele Di Bella. E poi le degustazioni di piatti del Natale: legumi, minestre, ‘mpanate, sfincione, fuazze, mennulate, nelle abitazioni della zona e nelle strutture ricettive “Al Cortiletto” e “Le soste di Finzia”.

“Ci ha fatto piacere – dice Marilia Peritore, presidente dell’associazione Qanat – ascoltare i commenti delle tante persone, compresi molti diportisti stranieri che vivono sulle loro barche ormeggiate al porto turistico, che hanno letteralmente scoperto questa zona della città, un vero e proprio dedalo di viuzze e di angoli nascosti, ricco di ricordi, testimonianze e suggestioni. L’iniziativa dà luce alle grandi risorse della nostra terra. Fin d’ora diamo appuntamento a domenica prossima, per la seconda giornata de “Nel gomitolo di strade…cerca la cucina del Natale”.

Dagli organizzatori è arrivato il “grazie, oltre ai tanti presenti, a chi ha deciso di sostenere l’iniziativa: i supermercati Sidis del gruppo Augusto, il panificio “Profumi Speciali”, Angelo Bruna e la sua famiglia che hanno aperto la loro casa per ospitare chi partecipava alla passeggiata”.

“Chi volesse iscriversi alla passeggiata di domenica prossima – concludono gli organizzatori – può chiamare i numeri 3349895460 o 3338728661, inviare un messaggio alla pagina Facebook Associazione Qanat o una mail all’indirizzo associazioneqanat@gmail.com”. 

(Foto associazione Qanat FB)

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