Museo e Castel Sant’Angelo, via alla gestione mista

Sarà firmata nei prossimi giorni la convenzione tra il Comune di Licata e la Soprintendenza ai beni culturali ed archeologici di Agrigento, per la gestione mista (alla quale partecipano cioè entrambi gli enti) di almeno tre siti licatesi: il museo archeologico ospitato nell’antico chiostro della Badia, Castel Sant’Angelo e l’ipogeo Stagnone Pontillo. Grazie alla sigla della convenzione sarà possibile avviare processi di valorizzazione del territorio licatese. “Da tempo – conferma Vincenzo Ripellino, assessore comunale ai Beni Culturali – abbiamo avviato un confronto con la Soprintendenza, confronto che ha portato, lo scorso 27 di luglio, alla riapertura del museo archeologico. Nella soprintendente Gabriella Costantini abbiamo trovato ampia disponibilità nella valorizzazione dei nostri siti archeologici. Tra l’altro, come è noto, abbiamo già siglato degli accordi con il tour operator Thomas Cook per l’arrivo di turisti nella nostra città. Turisti che, tra le altre cose, potranno visitare i siti in questione”. La firma della convenzione tra Comune e Soprintendenza consentirà, inoltre, la riapertura dell’ipogeo Stagnone Pontillo, chiuso da tempo.