Museo del mare: “Nei prossimi mesi l’apertura”

“Stiamo lavorando alla definizione dell’apertura del museo del mare, i tempi non saranno lunghi”. Lo ha annunciato l’assessore Vincenzo Ripellino, a margine della consegna al Comune, da parte della guardia di finanza, dell’anfora vinaria che il pescatore Francesco Grillo aveva recuperato in mare nel luglio scorso. Ieri mattina l’anfora, datata XI – XII secolo dopo Cristo, quindi di epoca arabo – normanna, è stata consegnata dal luogotenente Salvatore Rizzopipo, comandante della sezione operativa navale di Licata, a Ripellino. Il Comune, dunque, diventa custode dell’importante reperto archeologico che è stato affidato alle cure dell’associazione archeologica “Finziade”, nella persona del presidente Fabio Amato, affinchè la restauri. Una volta restaurata, l’anfora farà parte della mostra sui reperti archeologici sottomarini che “Finziade” ha allestito lo scorso Natale nel chiostro di Sant’Angelo. Il reperto era stato recuperato a 5 miglia dalla costa, dal peschereccio Santo Padre. Nella zona, con il coordinamento della Soprintendenza del mare di Palermo, la prossima estate si concentreranno le ricerche di un relitto di quell’epoca.