Ieri la spiaggia di Mollarella, complice il gran caldo, era super affollata. Praticamente non c’era un angolo di sabbia libero, ed è stato così dalle 10 del mattino almeno fino al tramonto, dopo le 20.
In mezzo a tanta gente c’era, evidentemente, anche chi giocava a pallone in acqua, non distante dalla riva, ed a farne le spese è stata una signora licatese che, nella tarda mattinata è stata colpita da una pallonata al volto. Il colpo l’ha stordita per qualche attimo, il dolore è rimasto forte anche oggi e la signora si sottoporrà ad una serie di accertamenti utili a comprendere se, per caso, la pallonata ha provocato dei danni alla donna.
La signora, che preferisce non dare le proprie generalità, ci ha segnalato l’accaduto ed ha commentato: “Mi chiedo dove sia finito il senso di responsabilità di questi ragazzi. E’ possibile pensare di giocare al calcio la domenica, con la spiaggia affollata da molte migliaia di persone, senza riflettere sui danni che si possono provocare. Credetemi, il colpo è stato così forte che per alcuni istanti sono rimasta stordita. Continuo ad avere un gran dolore ad un occhio ed alla mandibola, spero non ci siano conseguenze, ma francamente – aggiunge la donna – vorrei che quanto accaduto facesse riflettere tutti. Qui non si parla di senso civico, ma di buonsenso. Immaginatevi se quella pallonata, così forte, avesse colpito uno dei tantissimi bambini sulla battigia o una donna incinta. Adesso, probabilmente, staremmo qui a commentare una tragedia”.
