Cronaca
“Modificavano l’equilibrio dell’ecosistema”, sequestri e denunce stamani a Montegrande
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Scritto da
Angelo Augusto
Sulla spiaggia di Montegrande, a Licata, la polizia e la guardia costiera hanno sequestrato stamani “un’area – si legge nel comunicato stampa del Circomare cittadino – interessata dall’escavazione dei fondali e del mezzo pesante utilizzato, con contestuale elevazione di verbali amministrativi per la mancanza di autorizzazione per lavori di dragaggio ed il deferimento all’autorità giudiziaria di alcuni soggetti, con l’accusa di aver modificato l’originaria conformazione di luoghi ed alterato l’equilibrio dell’ecosistema, della flora e fauna marina”.
L’intervento è stato eseguito dagli agenti del commissariato di polizia, coordinati dal vice questore Cesare Castelli, e dai militari del Circomare di Licata, guidati dal tenente di vascello Piergiorgio Luminari.
“Nella mattinata di oggi – si legge nel comunicato stampa – personale del Commissariato di Polizia di Licata, durante l’attività di pattuglia, ha notato la presenza di un escavatore sulla spiaggia, presso la località balneare di contrada Montegrande, intento ad escavare lo specchio acqueo e depositare il materiale di risulta sull’arenile. Il Personale della polizia ha intimato di sospendere le operazioni nelle more della verifica del possesso di tutte le autorizzazioni del caso. Da tale evento sono iniziate indagini ed attività congiunte tra il Commissariato di Polizia di Licata e l’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Licata, che hanno portato al sequestro dell’area interessata dall’escavazione dei fondali e del mezzo pesante utilizzato, con contestuale elevazione di verbali amministrativi per la mancanza di autorizzazione per lavori di dragaggio ed il deferimento all’autorità giudiziaria di alcuni soggetti, con l’ipotesi di reato di cui all’art. 734 C.P. ovvero aver modificato l’originaria conformazione di luoghi ed alterato l’equilibrio dell’ecosistema, della flora e fauna marina”.