Cronaca
“Minacce, violenza sulle cose e lesioni”, la polizia arresta un licatese di 57 anni
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Scritto da
Redazione
E’ stato condannato a 4 mesi e 15 giorni di reclusione, oltre ad 800 euro di multa, per “violazione degli obblighi economici inerenti la separazione coniugale, minacce gravi, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose e lesioni personali”.
Ora la pena è divenuta esecutiva ed i giudici hanno disposto che la sconti agli arresti domiciliari.
Si tratta del licatese di 57 anni M.V.. Il provvedimento è stato notificato ieri all’uomo dagli agenti del commissariato di polizia, coordinati dal vice questore Cesare Castelli.
“Nella giornata di ieri – scrive la Questura di Agrigento – la polizia ha eseguito una ordinanza di applicazione della misura alternativa alia detenzione nonché ordine di esecuzione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, provvedimenti emessi rispettivamentedal Tribunale di Sorveglianza di Palermo e dalla Procura della Repubblica di Agrigento a carico di M.V ., licatese di 57 anni. In particolare , il provvedimento restrittivo della liberta personate e conseguente alla sentenza, emessa nel 2019 dal Tribunale di Agrigento e divenuta definitiva, che ha riconosciuto il soggetto colpevole dei reati di violazione degli obblighi economici inerenti la separazione coniugale, minacce gravi, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose e lesioni personali e lo ha condannato alia pena mesi 4 e giorni 15 di reclusione, oltre ad euro 800,00 di multa.
I fatti per i quali il soggetto è stato condannato sono avvenuti in Licata il 26 agosto e 23 settembre del 2013. Pertanto, dopo le formalità di rito, il personate della Sezione Anticrimine del Commissariato licatese ha condotto il condannato presso la sua abitazione ove dovrà rimanere ristretto in regime di detenzione domiciliare”.
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