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Il fiume Salso

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Mettere in sicurezza il fiume Salso, la Regione è pronta a finanziare progetti per 10 milioni

“Sin dalla prossima settimana la Protezione Civile di Agrigento sarà a Licata per prendere visione di tutti i canaloni di gronda, ubicati all’interno del centro abitato che recapitano le acque meteoriche nel Salso e avviare l’esecuzione dei lavori di disostruzione e pulizia; prosecuzione e completamento dei lavori di pulizia e disostruzione da vegetazione e corpi estranei, di tutti gli altri canaloni del territorio che partono dalle colline e recapitano a mare e la cui ostruzione provoca allagamenti e danni e costituisce pericolo nel territorio della città”.

Ad annunciarlo è stato il Comune, rendendo noto il risultato di un vertice a Palazzo d’Orleans, presieduto dal governatore Musumeci. Al centro del confronto “i problemi connessi alla pericolosità e al rischio geomorfologico ed idraulico del fiume Salso che attraversa e taglia in due la città di Licata, e dei canali di gronda, canaloni e dall’assenza opere complementari allo scolmatore”.

“All’ incontro hanno partecipato – aggiunge il Comune – il Commissario straordinario per il rischio idrogeologico Croce, il Direttore Generale della Protezione Civile Regionale Foti, il Direttore Generale dell’Ispettorato Tecnico Regionale Lizzio, il Direttore del Genio Civile di Agrigento Alongi e il Direttore della Protezione Civile di Agrigento Costa. La delegazione di Licata, capeggiata dal sindaco Giuseppe Galanti, era formata dagli assessori Pira e Ripellino, dai responsabili dei dipartimenti L.L. P.P. E Territorio ed Ambiente, Ferraro e Cambiano, dal consigliere comunale Iacona e dall’esperto del sindaco Salvatore Licata”.

“Al fine di rendere del tutto sicuro l’attraversamento delle acque del fiume Salso all’interno del territorio e del centro abitato di Licata, nel corso dell’incontro è stato concordato di affidare – si conclude la nota – ai tecnici del comune la stesura di due progetti di massima per la risagomatura dell’alveo e degli argini dalla foce fino al venturimetro, (costo presunto dell’opera 10 milioni circa) e, il secondo per il completamento delle opere accessorie al venturimetro ed allo scolmatore. Questi due progetti, da inviare alla Regione, verranno resi esecutivi a cura della Protezione Civile Regionale e del Genio Civile Regionale e saranno oggetto di ulteriore approfondimento in un’apposita riunione che sarà indetta a breve dal presidente Musumeci. Quest’ultimo sarà un impegno a medio termine che contribuirà, in maniera definitiva, alla messa in sicurezza del fiume Salso e della città di Licata e del suo Territorio e dei suoi abitanti. Al rientro da Palermo, il sindaco evidentemente soddisfatto, ha voluto ringraziare pubblicamente il presidente della Regione Musumeci, per l’attenzione posta e gli impegni assunti nei confronti della nostra città”.

 

 

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