“Messa alla prova”, 15 associazioni aderiscono alla proposta di Comune e Ufficio esecuzione penale esterna

Ben 15 associazioni di volontariato hanno aderito, ieri mattina, alla proposta dell’Ufficio esecuzione penale esterna, rappresentato nell’aula “Rosa Balistreri” del chiostro di Sant’Angelo dalla direttrice Rosa Maria Miraglia e dalle funzionarie Piera Lo Leggio e Marilena Frenna, di far svolgere anche in città la cosiddetta “messa alla prova” a imputati di procedimenti penali.

A firmare la convenzione per il Comune, rappresentato anche da Gino Pira, incaricato dell’ente e collaboratore nel quadro del progetto, è stato il vice sindaco Daniele Vecchio.

L’intesa viene siglata tra Comune ed Ufficio esecuzione penale esterna, con l’adesione delle 15 associazioni di volontariato presenti. Alla misura alternativa alla detenzione possono essere ammessi coloro i quali devono scontare una condanna fino a 4 di reclusione, per reati minori. Secondo quanto annunciato dalla direttrice dell’Uepe “si tratta di una misura che consente il reinserimento sociale di questi soggetti”.