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Massimo Gramellini agli Agrigentini: “Basta piangersi addosso, non serve a nulla”
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Redazione
“Piangersi addosso e lamentarsi non serve a nulla. Agrigento è una città stupenda con enormi potenzialità”. Lo ha detto Massimo Gramellini, giornalista, vice direttore del Corriere della Sera, e scrittore, intervenuto ieri, al Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo” di Agrigento, dove si è tenuto un evento di grande rilevanza culturale nell’ambito dell’Athena Festival al Femminile, la rassegna letteraria che ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama letterario italiano.
“Il giornalista torinese – scrivono gli organizzatori – si è rivolto al numerosissimo pubblico presente con un saluto ricco di spunti di riflessione sulla città di Agrigento. Gramellini ha affermato, sottolineando che, sebbene sia innegabile l’esistenza di problemi, come in ogni altra città, lamentarsi non porterà soluzioni”.
“Ho sentito dire – sono le parole del giornalista – che gli agrigentini si lamentano continuamente dei loro problemi, che è una caratteristica peraltro comune. Ma hanno poche ragioni di lamentarsi, intendo dire per il luogo in cui hanno avuto la sorte di nascere e vivere perché è davvero un luogo meraviglioso. Poi ci saranno migliaia di problemi, ma c’è l’opportunità di fare tante cose. Io vedo veramente un territorio straordinario ricco di cultura, di natura. Non conoscevo Agrigento è di una bellezza che lascia senza fiato. Sono felice che in questi anni abbia avuto un grandissimo ritorno turistico. So che la Valle dei Templi lo scorso anno ha superato il milione di visitatori ed è giusto che venga conosciuta”.
“Ha poi ricordato la gloriosa storia della città, citando – si legge ancora nel comunicato – la vittoria nella battaglia di Himera contro i Cartaginesi e il ruolo di Agrigento come una delle maggiori città del Mediterraneo, che tra poco sarà la Capitale Italiana della Cultura”.
“Consiglio agli agrigentini – ha aggiunto il vice direttore del Coriere della Sera – di leggere tanti libri e di essere all’altezza del titolo, di cominciare dalla conoscenza della propria città. Chissà se tanti agrigentini conoscono la storia di Agrigento, che 24 secoli fa era la città più importante della Sicilia e del Mediterraneo. È importante conoscere il passato ed avere orgoglio delle proprie origini e della propria storia”.
“Il giornalista ha concluso – scrivono ancora gli organizzatori – con un messaggio di incoraggiamento per gli agrigentini, invitandoli a non piangersi addosso. Presente al suo fianco, la moglie Simona Sparaco, scrittrice di successo, che ha ritirato il Premio speciale Athena Festival Michela Murgia. Nel suo intervento, dopo aver elogiato il valore della rassegna letteraria tutta al femminile e le bellezze del territorio, la Sparaco ha puntato l’attenzione sulle difficoltà logistiche di Agrigento, sottolineando la necessità di migliorare i collegamenti e di spingere la creazione di un aeroporto, un’infrastruttura che potrebbe contribuire significativamente allo sviluppo del turismo e dell’economia locale”.
“L’evento ha visto anche – si conclude la nota – la partecipazione del sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, che ha ribadito l’importanza dell’Athena Festival come evento culturale di primo piano per la città. Il primo cittadino ha annunciato che la rassegna letteraria “Athena Festival al Femminile” sarà inserita tra gli appuntamenti ufficiali di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, un riconoscimento che darà ulteriore visibilità alla manifestazione e alla città stessa. Il direttore del Museo Griffo, Giuseppe Avenia, era anch’egli presente, dimostrando il pieno sostegno delle istituzioni culturali locali all’evento. Soddisfatto della riuscita della manifestazione l’organizzatore e direttore artistico, Alessandro Accurso Tagano”.
“Siamo orgogliosi – ha detto Accurso Tagano – di realizzare l’unica rassegna tutta dedicata alle donne, ottenendo un successo strepitoso di pubblico e di critica”. Nelle serate del 30 e 31 agosto, il suggestivo Chiostro del Museo Griffo ha fatto da cornice a una serie di incontri con autrici di rilievo. Tra queste, Aurora Tamigio, con il suo romanzo “Il Cognome delle Donne”, ha inaugurato le serate, seguita ieri da Federica De Paolis, che ha presentato “Da parte di madre”, e Simona Lo Iacono, che ha parlato del suo nuovo lavoro “Virdimura”. Gli incontri sono stati moderati da Patrizia Cesari, nota come la “regina dei salotti romani”, e dall’avvocatessa Paola Gaglio, con la voce narrante dell’autrice Maria Concetta De Marco. L’Athena Festival si conferma così un appuntamento culturale di grande spessore, capace di attrarre personalità di rilievo e di contribuire alla valorizzazione del patrimonio letterario e culturale della città di Agrigento”.
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