Cronaca
Mancata raccolta dei rifiuti ed emergenza igienico – sanitaria, l’Asp “bacchetta” i Comuni
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Scritto da
Angelo Augusto
A proposito dell’emergenza igienico – sanitaria, costituita dalla mancata raccolta dei rifiuti, che si registra in molti Comuni dell’agrigentino, con una nota l’Azienda sanitaria provinciale “bacchetta” gli amministratori del Comuni.
“Con una nota diretta ai sindaci della provincia e ai commissari Sssr Ato 11 dei distretti Agrigento Est e Ovest, il dottor Vittorio Spoto, responsabile del Servizio afferente al Dipartimento di prevenzione Asp, evidenzia – si legge in un comunicato stampa dell’Asp – le notevoli criticità che rischiano di compromettere la salubrità di intere zone e che assumono ulteriore rilevanza con l’approssimarsi della stagione estiva e delle alte temperature. Pur plaudendo all’attivazione delle procedure per l’istituzione del servizio di raccolta differenziata che certamente costituiscono una decisa miglioria rispetto al precedente sistema di raccolta (si pensi, in primis, alla “scomparsa” dei vecchi cassonetti e di tutti gli aspetti, come ubicazione, svuotamento e pulizia, legati alla loto presenza) la nota mette comunque in luce diverse problematiche cui è assolutamente necessario porre rimedio. “Duole constatare – si legge in un passaggio – che una procedura in teoria migliorativa, si è trasformata, nei fatti, in un peggioramento delle condizioni igienico – sanitarie dei Comuni. Ci si riferisce, nello specifico, al censurabile fenomeno di abbandono dei sacchetti di rifiuti che in alcune zone assurge alle dimensioni di discarica incontrollata”.
“Da qui la richiesta – aggiunge l’Asp – di intensificare le azioni di controllo e prevenzione già in corso: “si chiede pertanto agli organi in indirizzo, ciascuno per quanto di specifica competenza, di porre in essere ogni iniziativa utile a garantire il rispetto delle procedure già codificate per la raccolta differenziata e la repressione di ogni minima forma di abbandono in luogo pubblico dei rifiuti”.
Intanto il Comune ha reso noto che “un imprenditore del posto, nell’ambito dei servizi predisposti per il controllo del territorio e il rispetto delle norme e regole per il deposito dei rifiuti negli appositi cassonetti o posti di conferimento, è stato multato dagli agenti della Polizia Municipale perché sorpreso – scrive l’ente – ad abbandonare pattume su una pubblica via, a dispetto di ogni dettame che disciplina la materia”.