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Una vaccinazione antinfluenzale

Attualità

“Mancano 20.000 vaccini antinfluenzali”, protestano i medici di famiglia agrigentini

“Pervengono a questo sindacato numerose lamentele da parte di medici iscritti, di ritardi nella distribuzione dei vaccini antinfluenzali, anti-pneumococcici ed anti-Zoster”.

A sostenerlo, con una lettera indirizzata al commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, al direttore sanitario ed al presidente dell’Ordine dei Medici, è Vincenzo Carità, presidente provinciale Fimmg, sindacato dei medici di famiglia.

“Quest’anno, per l’epidemia COVID 19, la Regione – argomenta Carità -aveva dato l’indicazione di estendere la vaccinazione anche agli ultrasessantenni e a tutte le categorie a rischio. Il 04/11/2020 I Distretti Sanitari trasmettevano ai MMG la nota Assessoriale DPS-Serv.5 prot.37796 del 29/10/2020 art.9 Ordinanza contingibile e urgente n° 51 del 24 ottobre 2020 con la quale si sollecitavano tutti gli attori in indirizzo “a sostenere ogni ulteriore iniziativa utile a favorire l’implementazione su tutto il territorio regionale della campagna vaccinazione 2020-2021, con particolare riferimento alle fasce più fragili della popolazione” ……..e “di assicurare il rispetto dei tempi e delle modalità di assegnazione dei vaccini ai medici ….”.

“I medici di medicina generale – conclude Carità – non possono vaccinare i propri assistiti perché il vaccino non viene loro distribuito nelle quantità dovute. Centinaia di pazienti delusi e preoccupati chiedono ai propri medici di famiglia di poter essere vaccinati senza avere un’adeguata risposta. Da una stima sommaria mancano ancora circa 15-20.000 vaccini antiinfluenzale per potere chiudere bene la campagna di vaccinazione 2020-2021. La FIMMG di Agrigento chiede pertanto che si compia ogni sforzo e si realizzino azioni idonee a garantire ai cittadini, senza ulteriori ritardi, la vaccinazione presso gli studi dei propri medici di fiducia”.

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