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Ma quanto contano davvero le previsioni meteo nella nostra vita? L’analisi in un convegno
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Scritto da
Angelo Augusto
“Si può vivere senza le previsioni meteo?”.
A chiederselo è Claudio Ortega, ingegnere, fondatore del gruppo Facebook Stazione meteo licata / licatameteo.eu e appassionato di meteorologia, che sull’argomento ha organizzato un dibattito – conferenza per il 22 settembre, alle 18, nei locali della cooperativa sociale Archimede, a Marina di Cala del Sole.
“Si parlerà – si legge in una nota – delle modalità operative con le quali nasce una previsione, del rapporto storico tra uomo e “tempo” e di come le variabili meteo possano influenzare il comportamento dell’uomo. In questo viaggio nel “tempo” non mancheranno i preziosi contributi di Francesco Pira, sociologo ed esperto di nuove tecnologie e professore di comunicazione e giornalismo all’Università di Messina, che approfondirà il ruolo dei social network nel diffondere le informazioni e la difficoltà nella distinzione tra vere e “fake” news, del geologo Maurizio Mancuso che parlerà degli indicatori di rischio del dissesto idrogeologico e di Antonino De Marco Responsabile protezione civile che illustrerà la collaborazione nata con Ortega e Licatameteo, le prospettive future e il lavoro svolto a livello locale”.
“Licatameteo.eu tramite una sala operativa virtuale online – aggiungono gli organizzatori – offre ad oggi una serie di servizi meteo specializzati sul territorio di Licata, totalmente gratuiti, tra cui: previsione a breve termine, nowcasting (aggiornamenti in tempo reale e previsione a brevissimo termine) in caso di intensi fenomeni atmosferici, definizione indice rischio incendi, previsione ondate di calore, temperatura superficiale del mare, allerta meteo personalizzata tramite bot Telegram”.