“Lottizzazione illegale in via Palma”, assolti l’ingegnere capo del Comune ed altri 4 imputati

“Il fatto non sussiste”. E’ il verdetto che nel tardo pomeriggio di oggi il collegio del Tribunale di Agrigento presieduto dal giudice Giuseppe Miceli ha emesso nei confronti di cinque imputati per il processo, iniziato negli anni scorsi, che riguardava una presunta lottizzazione illegale di 12 villette abusive in via Palma.

La sentenza di assoluzione è stata emessa nei confronti dell’ingegnere capo del Comune di Licata Vincenzo Ortega (assistito dagli avvocati Antonino Gaziano e Marcello Lus), del vice dirigente Angelo Cambiano, del tecnico istruttore Giuseppe Alabiso e dei due firmatari di un’istanza di rilascio del permesso di costruire: Domenica Zagrì e Giuseppe Antona. 

Il pm Andrea Maggioni aveva chiesto la condanna per tutti gli imputati. 

La procura ipotizza che da parte dei tecnici del dipartimento Lavori Pubblici del Comune fossero state rilasciate le concessione edilizie per la realizzazione delle 12 villette a schiera, ubicate in via Palma, in assenza di adeguata istruttoria ed in mancanza di un valido piano di lottizzazione. 

Per i giudici del Tribunale, che hanno disposto anche il dissequestro delle opere, invece, gli imputati non hanno commesso alcuna irregolarità.