Stefano Castellino, sindaco di Palma di Montechiaro, si è “complimentato con la Capitaneria di Porto di Licata e, in particolare, con il comandante Servidio, per l’ ottima operazione condotta nelle acque antistanti la Città del Gattopardo. In particolare è stato fermato e denunciato un pescatore di frodo palermitano che aveva già pescato 1.500 ricci, malgrado sia assolutamente vietato dalle leggi vigenti”.
“Ringrazio il comandante Servidio e i suoi uomini – dice ancora Castellino – per la loro opera di difesa e tutela del nostro ambiente marino. Avere evitato la morte di 1.500 ricci di mare che sono stati prontamente liberati, è un segnale importante per il ripristino della legalità e la salvaguarda del nostro ecosistema”.
“L’azione della Guardia Costiera – aggiunge il sindaco di Palma – è preziosa ed encomiabile anche perché mira ad assicurare la sicurezza dei cittadini, la difesa della Ambiente ed al rispetto della legalità, cosi come fatto nei mesi scorsi amche con la preziosa bonifica dei fondali in sinergia con il Comune, in particolare Assessore Provenzani ed architetto Lillo Inguanta, e con la Palma Ambiente società in house del Comune”.
“L’operazione delle scorse ore è stata condotta congiuntamente alla Commissariato di Polizia di Stato di Palma guidato dalla Dottoressa Lombardo, che ringraziamo – conclude Castellino – altresì per la costante azione in difesa della legalità. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le forze dell’Ordine, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, il loro spirito di sacrificio e la loro abnegazione sono il baluardo indispensabile per il nostro vivere civile e per poter continuare a cambiare la nostra Terra”.
