Attualità
Liste d’attesa per ottenere visite specialistiche, un vertice all’Asp per ridurre i tempi
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Scritto da
Angelo Augusto
Le liste d’attesa per ottenere visite specialistiche, a volte troppo lunghe, sono state al centro di un confronto tra il Comitato consultivo aziendale dell’Asp di Agrigento, guidato da Maria Grazia Cimino, ed il direttore sanitario aziendale Gaetano Mancuso. Incontro al quale hanno parecipato anche rappresentanti e delegati delle associazioni A.M.I.C.O , Associazione Alzheimer, Associazione LILT, Associazione Kore, Associazione A.I.A.S.
“Nel corso del lungo incontro – si legge in una nota diffusa da Maria Grazia Cimino – il direttore sanitario, dopo aver espresso apprezzamento per l’impegno profuso e le iniziative fin qui svolte dal comitato aziendale, ha dichiarato la propria disponibilità a collaborare con l’organismo consultivo per il raggiungimento di quegli obiettivi che sono stati previsti dalle norme in merito. Sono stati affrontati e approfonditi diversi temi tra i quali le liste di attesa alla luce del nuovo piano regionale recentemente approvato e dei conseguenti atti posti in essere dall’Azienda Sanitaria. Si è trattato delle importanti novità introdotte con il Piano Regionale e ricordato il coinvolgimento degli organismi di tutela nelle azioni di monitoraggio dei programmi attuativi aziendali”.
“Si ricorda anche che in quest’ottica, in ottemperanza alle disposizioni del Decreto Assessoriale di approvazione del piano, è stata deliberata dal direttore generale – si legge ancora nel documento – la ricostituzione del gruppo intraziendale per il governo delle liste di attesa, all’interno del quale è stato inserito il presidente del Comitato Consultivo Aziendale. Esprimiamo piena soddisfazione e ringraziamento per l’incontro. Siamo convinti che grazie alla disponibilità dimostrata dal dottor Gaetano Mancuso potremo operare fattivamente per il raggiungimento degli obiettivi del miglioramento del servizio sanitario aziendale nel pieno rispetto e conoscenza dei rispettivi ruoli e funzioni”.
(Nella foto Maria Grazia Cimino)