L’inchiesta sugli oneri del porto turistico, Ortega: “Gli atti del mio ufficio sono legittimi”

L’ingegnere Vincenzo Ortega, dirigente del dipartimento Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune, interviene sulla notizia relativa alla richiesta di rinvio a giudizio, per lui e per Luigi Francesco Geraci, titolare della società che ha realizzato il porto turistico, per la vicenda degli oneri di urbanizzazione della stessa struttura.

“Nè a me, nè ai miei legali – si legge in una nota stampa diffusa da Ortega – è stata notificata la richiesta di rinvio a giudizio e quindi prendiamo atto della notifica a mezzo stampa. Ho fiducia nella giustizia e quindi anche in questo procedimento si dimostrerà la perfetta legittimità degli atti emessi dal mio ufficio, in questo caso riferiti all’esonero del pagamento degli oneri di urbanizzazione per la realizzazione del porto turistico, riconosciuto a chi ne aveva e ne ha diritto, sulla base di precise disposizioni di legge”.

“Ormai da circa dodici anni, tale argomento – aggiunge Ortega – è stato utilizzato e mistificato per alimentare scontri politici e vendette personali e abusato per vantarsi pubblicamente di avere presentato denunce, esposti e ricorsi di ogni genere, indipendentemente dalla sentenza finale, poco importa se sarà di assoluzione. Un copione visto recentemente per altro procedimento penale a mio carico finito dopo cinque anni di dileggi con una assoluzione piena. Affronterò con pazienza il corso della giustizia”.

Sulla vicenda, come si ricorderà, era già intervenuto il giudice amministrativo. Il Tar di Palermo infatti, accogliendo il ricorso presentato dalla società che ha costruito il porto turistico, nel maggio del 2015 aveva annullato l’ingiunzione di pagamento degli oneri di urbanizzazione inviata dal Comune alla stessa società.