Cronaca
L’imprenditore licatese Angelo Carità ucciso il giorno di Pasquetta, due indagati per omicidio
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Scritto da
Angelo Augusto
Forse ad una svolta le indagini sull’omicidio di Angelo Carità, imprenditore agricolo licatese di 60 anni freddato con almeno due colpi di pistola calibro 9 il giorno della scorsa Pasquetta.
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Salvatore Vella e Simona Faga, rispettivamente procuratore aggiunto e sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento, hanno iscritto nel registro degli indagati due persone. L’ipotesi di reato avanzata nei confronti di entrambi sarebbe quella di omicidio doloso in concorso e detenzione illecita di arma da fuoco. I due magistrati che coordinano le indagini sul delitto, hanno provveduto all’iscrizione nel registro degli indagati al termine di interrogatori che hanno avuto luogo nei giorni scorsi in procura ad Agrigento.
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L’omicidio, come si ricorderà, venne consumato all’ora di pranzo di Pasquetta in via Re Grillo, traversa di via Palma. Angelo Carità venne sorpreso dai killer mentre saliva in auto, dopo essere stato in un fondo di sua proprietà. L’uomo provò a fuggire, ma i killer non gli diedero scampo.
Angelo Carità, all’inizio del 2017, era stato condannato all’ergastolo, dalla Corte d’Assise di Agrigento, per l’omicidio di Giovanni Brunetto. Successivamente, per decorrenza dei termini, era stato scarcerato.