Si infiamma, come era prevedibile, la polemica tra maggioranza ed opposizione sul bilancio di previsione del 2016.
Due giorni fa 13 consiglieri di opposizione avevano, di fatto, preannunciato il voto negativo. Ieri c’è stata la replica di Luigi Cellura, assessore alle Finanze, ed ora interviene Lillo Scrimali, presidente della commissione consiliare bilancio. “In relazione alla presentazione del bilancio di previsione 2016, che l’assessore al ramo, Luigi Cellura, insistentemente cerca di far passare, erroneamente, come democratico e condiviso – scrive Scrimali – occorre fare delle precisazioni, doverose, per evitare che passino messaggi non corretti. Crediamo sia opportuno puntualizzare qualche concetto. Un bilancio diventa democratico e partecipato con i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, allorquando lo stesso, prima di ricevere approvazione ed essere deliberato dalla giunta municipale, è stato oggetto di discussione e condivisione con i consiglieri comunali stessi e non dopo. Un bilancio già deliberato dalla giunta, può essere emendato – aggiunge Scrimali – in sede di consiglio comunale, così come prevede il regolamento, non ci serve che l’assessore ce lo faccia notare. Esso, quindi, non è democratico, ne condiviso, ne partecipato. Da notare, che il signor sindaco, che può essere mandato a casa dalla mancata approvazione del bilancio da parte dei consiglieri comunali, non si è preoccupato di essere presente alla stessa riunione indetta dall’assessore, impegni istituzionali, come al solito”.
“Ci chiediamo, quindi, dove sta la differenza tra il bilancio del 2016 con i precedenti. La giunta delibera – conclude il consigliere Scrimali – ed i consiglieri possono emendare o meno ed approvano, oppure non approvano e quindi tutti a casa. Infine, per sovrapprezzo, ci si accusa di giochini politici? Rilevo, invece, come tanti cittadini constatano, che è l’amministrazione che sta facendo giochini politici, come al solito”.