“Rubare è peccato al cimitero, è come in chiesa. Andrete all’inferno”.
I troppi furti registrati, ormai da anni, nei due cimiteri di Licata, quello dei Cappuccini ed il cimitero di Marianello, hanno spinto qualcuno a vergare un cartello di monito ai ladri, che vengono invitati a rigar dritto, se vogliono guadagnarsi il Paradiso. Altrimenti, giù a far compagnia a Lucifero.
Il cartello, che vedete nella foto, è incollato all’ingresso del piccolo cancello che costituisce l’ingresso secondario (ma il più usato perchè vicino al parcheggio) del camposanto dei Cappuccini. Non sappiamo chi lo ha scritto ed affisso, ma di fatto vengono augurate le pene dell’inferno a chi si macchia dei furti tra le tombe.
Purtroppo, da diversi anni a questa parte, i ladri portano via di tutto dal cimitero, soprattutto i vasi portafiori in bronzo, ma a volte anche le statue ed addirittura le lapidi. Così c’è chi ha pensato di “ricordare” ai malviventi che c’è anche qualcosa dopo la vita, e quale posto migliore del cimitero per ricordarlo?
