A centottanta giri di lancette dalla fine del campionato, il destino della zona playoff non è più nelle mani del Licata che dovrà dipendere dai risultati di Trapani e Lamezia Terme per centrare un obiettivo straordinario ai nastri di partenza.
Il ko al “Provinciale” ha permesso alla squadra lametina di mettere la freccia, al quinto posto, sui gialloblù che adesso dovranno necessariamente vincere al “Dino Liotta” col Ragusa per nutrire ancora qualche speranza playoff, in vista soprattutto della trasferta insidiosa della compagine calabrese a Sant’Agata.
Un match, quello di oggi, che, alla vigilia, si presenta come combattuto per via della difficile situazione della squadra ospite, a secco di vittorie da nove turni, sprofondata nelle sabbie mobili della classifica e con ancora qualche residua chance di abbandonare la zona playout. La società ha provato a invertire il trend recente col ritorno in panchina di mister Raciti, ripartito con un pari col San Luca.
Nell’ultima gara casalinga dell’anno davanti al proprio pubblico, mister Romano dovrà fare a meno di Frisenna, squalificato avendo rimediato il decimo giallo stagionale a Trapani, ma in compenso potrà nuovamente fare affidamento su Rotulo, la cui assenza si è fatta sentire, e non poco, la scorsa settimana.
Sarà il signor Gerardo Garofalo della sezione di Torre del Greco a dirigere un match senza un domani per il Licata, per cui ci si aspetta la spinta in massa della gente gialloblù per accompagnare la squadra di Romano verso un importante traguardo per il club e per la piazza.
