Licata Paternò all’insegna della solidarietà per l’Ucraina. Il match inizierà con 5 minuti di ritardo

È un Licata furioso quello che è tornato dalla trasferta di Portici, dove è arrivata la seconda sconfitta consecutiva per via, soprattutto, di due clamorose sviste arbitrali sul gol nettamente regolare di Caccetta, col punteggio fermo sullo 0-0, e sulla rete assegnata ai padroni di casa, quando il pallone non aveva ancora varcato interamente la linea di porta.

In settimana, il ds Martello ha tuonato forte contro la LND, in un momento in cui gli episodi stanno fortemente penalizzando i gialloblu che, per mettersi alle spalle la crisi di risultati del recente periodo, sono chiamati a dare risposte sul campo, domani, contro il Paternò.

Non esattamente la più agevole delle sfide, considerato l’avversario, sorpresa assoluta di questo campionato, che ha consolidato il quinto posto in classifica, ultimo valido per accedere ai playoff, grazie al successo di settimana scorsa col Giarre. 

Sarà una sola, ma pesante la defezione di formazione per Romano che, per la seconda volta in stagione, dovrà fare a meno di Caccetta, oltre che capitano, prezioso regista in mezzo al campo, che il mister domani avrà l’arduo compito di rimpiazzare.

Fischio d’inizio, che sarà dato dal signor Cardella della sezione di Torre del Greco, previsto alle 15:05, con cinque minuti di ritardo rispetto all’orario inizialmente programmato in segno di solidarietà al popolo ucraino.

(Foto Licata Calcio FB)