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Licata calcio: Bruno Vecchio si è dimesso, ma domenica sarà allo stadio
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Scritto da
Angelo Augusto
“Dimissioni? Si certo, le ho rassegnate, ma io mica mollo tutti così, senza fare fino in fondo il mio dovere”.
Bruno Vecchio, 75 anni, una passionaccia per il calcio (soprattutto in salsa gialloblù) che non lo ha mai abbandonato, nella tarda mattinata di oggi ha detto basta. Ha chiamato i dirigenti del Licata Calcio e gli ha comunicato la sua decisione di dimettersi da presidente. Identica cosa ha fatto Enzo De Marco, segretario del club, uno che mangia pane e calcio da quando è nato.
Una decisione che nasce dalle incomprensioni, che ormai da tempo non sono più un segreto per nessuno, all’interno della società. Bruno Vecchio si è sentito messo da parte, ed allora ha lasciato.
Ma va via davvero?
“La mia intenzione – risponde il presidente dimissionario – è quella di dare una scossa al club e, più in generale, all’ambiente. Sono convinto che in questo modo non si va da nessuna parte, e gli ultimi risultati lo dimostrano. Siamo in caduta libera, ma dobbiamo rialzarci”.
I gialloblù, dopo una serie di sconfitte, sono precipitati nelle zone basse della classifica del campionato di Eccellenza e domenica al “Dino Liotta” arriva il Castelbuono che nell’ultima giornata ha rifilato 6 gol al Marsala.
“Ed io – conferma Vecchio – sarò allo stadio, con l’unica differenza che invece di sedere in panchina guarderò la partita dalla tribuna, insieme ad Enzo De Marco ed agli altri amici”.
Possibilità di ripensamenti, presidente?
“Guardi, da quando ho annunciato – risponde Bruno Vecchio – le dimissioni, mi hanno chiamato alcuni dirigenti, molti sportivi ed anche diversi rappresentanti degli ultras per chiedere di fare un passo indietro. Al momento non credo ci siano le condizioni, ma mai dire mai”.
Bruno Vecchio non nasconde, ormai da settimane, la voglia di un cambio sulla panchina del Licata.
“Mister Pardo – aggiunge il presidente – è una persona per bene, preparata, e che conosce il suo lavoro, ma i risultati non sono più dalla sua parte. Ritengo, quindi, che un cambio di allenatore si impone. Evidentemente, però, il resto della società non è d’accordo. Io, per esempio, avrei valorizzato i nostri giovani, dandogli più spazio la domenica in campo. Invece è successo il contrario ed in tanti hanno già preferito andarsene”.
Ma il gialloblù non continua a scorrerle nelle vene?
“Vuole scherzare? Ho chiuso proprio oggi – conclude Bruno Vecchio – un contratto con un nuovo sponsor. Io adoro il Licata”.
(Foto licatacalcio.it FB)